Varese, partorisce a 11 anni: era stata violentata dal vicino di casa
Una bambina di 11 anni è rimasta incinta dopo la violenza sessuale subita da un 27enne, ora condannato a 10 anni di reclusione e una provvisionale di 80mila euro per risarcire la vittima (la gup Veronica Giacoia ha stabilito una pena superiore alla richiesta della procura). Il bimbo, che ora ha quattordici mesi, vive con una famiglia di genitori affidatari. Il Tribunale dei minori, che si sta occupando di lui, per ora rifiuta di farlo anche solo vedere alla madre biologica, tanto meno al padre; un 27enne che è in carcere dal 22 agosto condannato a 10 anni di reclusione.
La violenza risale al dicembre 2021, quando i genitori della bimba decisero di portarla da un medico per trovare una spiegazione ai dolori lancinanti all’addome che lamentava. Solo in quel momento è stata scoperta la verità, poi confermata dal racconto dell’11enne. Il 27enne l’aveva violentata nel cortile di casa. Il test del Dna ha confermato il racconto della bambina.
Da qualche mese la ragazzina ha ripreso anche i contatti con i suoi genitori, anche se regolati dai servizi sociali. Neppure loro sono stati giudicati idonei ad accudire una minore.