Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Vaiolo delle scimmie, 11 casi a Firenze: cosa sappiamo

Immagine di copertina

Undici persone sono risultate positive al vaiolo delle scimmie. Si tratta di un’infezione virale che si manifesta principalmente attraverso delle eruzioni cutanee con vescicole, linfonodi ingrossati e febbre. I casi sono emersi nell’area di Firenze e provincia a partire dalla seconda settimana di gennaio. E’ stato un medico di famiglia nel Mugello il primo a intuire e segnalare un paziente sospetto. Poi le analisi hanno dato conferma. E’ quanto anticipato stamani sul quotidiano La Repubblica. L’infezione generalmente si trasmette tramite contatto stretto, a maggior ragione se è di tipo sessuale, tra persone infette. La trasmissione può avvenire anche in caso di contatti mediati da indumenti, ma prevalentemente avviene con il contatto fisico.

Secondo la letteratura il “vaiolo delle scimmie” è così chiamato perché l’infezione fu identificata per la prima volta nelle scimmie nel 1958, mentre il primo caso nell’uomo risale al 1970. Il vaiolo delle scimmie è endemico (ovvero stabilmente presente nella popolazione) nelle regioni della foresta pluviale tropicale dell’Africa centrale e occidentale.

Il primo focolaio al di fuori dell’Africa è stato registrato del 2003 negli Stati Uniti e si trattava di un focolaio legato a un’importazione di mammiferi infetti. Dal 2018 al 2021 sono stati segnalati al di fuori dell’Africa 12 casi di vaiolo delle scimmie associati a viaggi. Nel 2022, per la prima volta, sono stati segnalati negli Stati membri dell’Unione Europea e nel mondo (in paesi non endemici) molti focolai non riconducibili ai viaggi o all’importazione di mammiferi. Per questo motivo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza di salute pubblica internazionale e sta collaborando con le autorità sanitarie dei diversi Paesi per prevenire un’ulteriore diffusione dell’infezione.

“Ci risultano 11 casi diagnosticati di vaiolo delle scimmie. Si tratta di soggetti maschili, tutti abbastanza giovani, salvo un caso di una persona di mezza età. Verosimilmente l’infezione è stata contratta con una sessualità promiscua. Ci sono state delle feste che possono aver determinato la trasmissione”. È quanto spiega Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana centro, riguardo ad alcuni casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati nell’area fiorentina.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche