Roma, giallo alla stazione Ostiense: 51enne investito da un treno in corsa, ma forse era già morto
“Il corpo si trovava vicino ai binari, l’ho visto all’ultimo istante e non sono riuscito a frenare in tempo. È accaduto tutto in una manciata di secondi, ho anticipato le operazioni di frenata ma non c’è stato nulla da fare e l’ho travolto”: parla così agli investigatori il macchinista che ieri mattina ha fatto scattare l’allarme segnalando il cadavere di un uomo sui binari nella zona dedicata al lavaggio dei treni in piazzale dei Partigiani alla stazione di Roma Ostiense.
Ma l’ipotesi degli investigatori è che l’uomo – Romolo C., 51enne romano – fosse già morto prima di essere investito dal convoglio. Alcuni testimoni avrebbero infatti riferito di aver visto la sagoma stesa nell’area di transito dei treni. Versioni che dovranno essere incrociate con quanto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, oltre che con i risultati dell’esame autoptico che è già stato disposto dai magistrati e che verrà eseguito nei prossimi giorni. Sono anche stati ascoltati gli addetti alla manutenzione e il personale che erano in servizio alla stazione al momento del ritrovamento. Gli inquirenti hanno sentito anche gli anziani genitori della vittima.
“Stava attraversando un momento di fragilità e alcune ore prima dell’allarme scattato alla stazione Ostiense – precisano i poliziotti – ci sarebbe stato un precedente allarmante. Avrebbe infatti tentato di togliersi la vita. Tuttavia ci sono ancora molti interrogativi a cui rispondere”. “Non possiamo escludere che Romolo C., possa essere stato trascinato, forse già incosciente, fino ai binari della zona di transito e lasciato lì”, spiegano gli investigatori. Restano gli interrogativi intorno al ritrovamento del cadavere: l’uomo potrebbe essere stato vittima di un’aggressione e poi lasciato sui binari, in un’area poco frequentata.