Basta con la criminalizzazione del diritto di asilo in Europa. Lo chiede la United Against Inhumanity
Presentazione del gruppo italiano United Against Inhumanity | migranti
United Against Inhumanity presentazione gruppo italiano | migranti – I conflitti armati e la mancanza di sicurezza legata alla persecuzione e all’oppressione stanno costringendo sempre più persone a fuggire dalle loro case e a rischiare la loro vita pur di raggiungere un rifugio sicuro.
Secondo l’Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, solamente nel 2018, il numero di persone sradicate dal loro territorio contro la loro volontà ha raggiunto i 68,5 milioni.
Tuttavia, la comunità internazionale non è riuscita a fornire una risposta volta a proteggere coloro che sono costretti a fuggire.
Anzi, i governi europei hanno introdotto una serie di misure per ostacolare il sostegno alle persone bisognose di protezione, arrivando dunque a criminalizzare coloro che fuggono dalle guerre o dalle carestie.
In questo contesto, la United Against Inhumanity, un movimento globale emergente di individui e gruppi indignati dalle atrocità della guerra, ha commissionato un il rapporto “Asylum Criminalisation in Europe and its Humanitarian Implications”, i cui risultati verranno illustrai nella giornata di martedì 18 giugno presso l’Associazione della Stampa Estera insieme alla presentazione del gruppo italiano del movimento.
Obiettivo della relazione è quello di comprendere meglio i fattori che negli ultimi anni hanno portato alla criminalizzazione del diritto di asilo nella Ue e di proporre alcune iniziative e approcci utili al contrasto delle tendenze di criminalizzazione dell’immigrazione nella Ue.