Udine, 18enne morto durante l’alternanza scuola-lavoro: la procura apre un fascicolo per omicidio colposo
Udine, 18enne morto durante l’alternanza scuola-lavoro: la procura apre un fascicolo per omicidio colposo
La procura di Udine ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo per la morte di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni che ieri ha perso la vita durante l’ultimo giorno di stage in una fabbrica di Lauzacco, nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro.
Il procedimento al momento è a carico del legale rappresentante della Burimec, ma sono in corso ulteriori indagini per valutare eventuali profili di responsabilità a carico anche di altre figure all’interno dell’azienda di carpenteria metallica, che produce bilance stradali e utilizza lo stabilimento di Lauzacco per lavori di laminazione.
In una nota, la procura ha evidenziato la “necessità di svolgere attività di accertamento irripetibile nelle forme garantite di legge, al fine di addivenire ad una compiuta ricostruzione della dinamica dell’infortunio mortale”.
Il ragazzo, colpito alla testa da una barra d’acciaio, si trovava nello stabilimento per svolgere un tirocinio non retribuito come parte di un progetto per l’Alternanza scuola-lavoro (ora nota come Pcto, o Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), resa obbligatoria dalla legge 107 del 2015, la cosiddetta riforma della Buona Scuola.