Turisti: tassa di soggiorno più cara di 2 euro per contribuire alla Tari
La legge di bilancio 2024 rivede la normativa in materia di tassa di soggiorno in vista del Giubileo 2025. Le novità si possono leggere all’art. 82 del testo della manovra bollinato dalla Ragioneria di Stato e prevedono la possibilità di aumentare la tassa di soggiorno per i turisti fino a 2 euro a notte. Così i comuni potranno utilizzare l’extra gettito per coprire i costi per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ma ci sono anche città d’arte che potranno sfondare il tetto massimo dei 10 euro a notte.
Il governo ha deciso che nel 2025, in occasione delle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica, i “comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonché i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte” potranno incrementarla “nel limite di 2 euro”.
Previste delle eccezioni che permetteranno ad alcune città d’arte di sforare il limite massimo di 10 euro previsto a legislazione vigente. Roma Capitale e il comune di Venezia, infatti, potranno incrementare il contributo di soggiorno di 2 euro oltre l’attuale limite, portando la tassa per i turisti a 12 euro a notte. I guadagni extra potranno essere utilizzati non solo per i servizi pubblici locali, ma anche per coprire i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.