Vendevano carte Pokemon senza mai spedirle: quattro indagati per truffa, sequestrati oltre 400mila euro
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2023/01/carte-pokemon-320x240.jpg)
Ricevevano ordini da migliaia di euro per delle carte rare dei Pokemon, ma non spedivano mai la merce, truffando gli ignari acquirenti: quattro residenti della provincia di Taranto sono indagati dalla Procura dopo che la Guardia di Finanza di Milano ha provveduto a un sequestro preventivo d’urgenza, successivamente convalidato dal competente gip, di 439mila euro.
L’inchiesta è partita in seguito alla denuncia della piattaforma di e-commerce utilizzata dagli indagati per vendere le carte, eBay. I quattro devono rispondere del reato di truffa, per uno di loro è stata anche avanzata l’ipotesi riciclaggio.
Le indagini sono state condotte dai militari del nucleo di polizia economico-finanziaria di Milano e hanno permesso di identificare chi fosse a mettere in vendita le carte dei Pokemon utilizzando account sempre diversi.
Gli indagati si sarebbero appropriati delle somme corrisposte in fase di pagamento, esponendo così la piattaforma di e-commerce di fronte alle richieste di chiarimenti degli acquirenti una volta che i pacchi tardavano ad arrivare.
Le carte rare di Pokemon sono spesso al centro di truffe online, visto che il loro valore è molto alto e dietro la loro diffusione si è sviluppato un commercio particolarmente capillare. Alcune di esse possono arrivare a superare i 50mila euro di valore.