Trieste, celebrano Pasqua ortodossa: tutti multati
Trieste, celebrano Pasqua ortodossa: 30 multe
Diverse persone sono stata multate per aver celebrato la Pasqua ortodossa nella Chiesa di via dell’Istria a Trieste incuranti delle disposizioni che vietano le funzioni religiose di tutte le confessioni per l’emergenza Coronavirus.
Sul posto sono giunte tre pattuglie tra agenti e uomini della Digos che hanno bussato con insistenza al portone principale dell’edificio chiuso (la funzione era “a porte chiuse”) prima che un prete aprisse loro il portone e spiegasse che erano in corso le celebrazioni per la Pasqua ortodossa. All’interno presenti 28 cittadini rumeni che, con guanti e mascherine, pregavano e cantavano.
Rispettosamente, gli agenti non hanno interrotto la funzione religiosa ma hanno atteso – alcuni all’interno altri all’esterno – che la liturgia si concludesse per poi chiedere a tutti i presenti i documenti e quindi sanzionarli. I presenti hanno riferito agli agenti di aver raggiunto la chiesa per far benedire le uova pasquali e seguire i riti come ogni anno. A loro carico la violazione del Dcpm del 10 aprile scorso, che vieta l’assembramento. Per i due celebranti, invece, è scattata la sanzione per non essersi attenuti al divieto di celebrare la messa. Insomma, multa per tutti.