Treviso, 13enne ucraino abbandonato per mesi in casa tra rifiuti ed escrementi
Un ragazzino di 13 anni trovato solo tra sporcizia ed escrementi in un’abitazione di Treviso. È la storia che racconta il Corriere e riguarda un minore che ha trascorso la scorsa estate così, solo e immerso nella sporcizia lasciata dai suoi animali, fino a quando il 5 settembre i carabinieri, allertati dai vicini, sono intervenuti presso l’abitazione.
Quando l’hanno trovato aveva un cellulare con lui, due gatti, un cane e alcuni conigli. La mamma, una cittadina ucraina, è stata denunciata per abbandono di minore. Il 13enne, presentatosi regolarmente a scuola all’inizio dell’anno scolastico, è stato affidato ai servizi sociali del comune. Per lui potrebbe ora spalancarsi la strada dell’affido e, a seconda degli esiti dell’inchiesta e delle decisioni del Tribunale dei minori, potrebbe anche arrivare il decreto di adottabilità.
I militari hanno suonato un paio di volte il campanello senza che nessuno rispondesse, poi si sono fatti aprire con la minaccia di buttare giù la porta ma il ragazzino non ha detto una parola, rispettando la consegna del silenzio che gli era stata imposta dalla madre.
Il ragazzino è stato abbandonato dal padre e la madre ha iniziato a lavorare in provincia di Verona. Non potendolo portare con sé, ha preso la decisione di lasciare il figlio a vivere da solo nel loro appartamento, facendogli visita soltanto una volta ogni 10 giorni.