Trento, dirigente sottrae alla scuola più di 200mila euro per viaggi, fiori e borse
Trento, dirigente sottrae alla scuola più di 200mila euro per viaggi, fiori e borse
Ha usato i soldi della scuola per pagarsi viaggi, elettrodomestici e arredi. Per questo un’ex dipendente amministrativa della Scuola musicale Giudicarie di Tione, in provincia di Trento, ha patteggiato una condanna a un anno e 4 mesi di reclusione, con pena sospesa e una multa di 800 euro. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, le spese anomale coprono un periodo di sei anni, dal 2016 al 2022, e superano i 200mila euro.
A sostenerle era la 30enne Barbara Gallazzini, che disponeva della carta di credito e dei conti della scuola. Agendo in piena autonomia per la piena fiducia della presidenza aveva speso decine di migliaia di euro negli anni in viaggi aerei,tendaggi, fiori, ricariche telefoniche, aspirapolvere, ma anche per rifare i pavimenti di casa e acquistare giocattoli e zaini firmati. Un totale calcolato inizialmente in 200mila euro, ma che secondo stime successive sarebbe più alto. Per finanziare le spese, l’ex contabile avrebbe anche intascato direttamente dalle quote delle iscrizioni degli allievi.
La donna, condannata per appropriazione indebita, ha già versato alla cooperativa Scuola musicale Giudicarie 50mila euro, ritenuti insufficienti dai soci. Per questo l’istituto musicale intende chiedere un risarcimento in sede civile.