Trento, il cane è pericoloso: il sindaco firma un’ordinanza ad hoc
Trento, il cane è pericoloso: il sindaco firma un’ordinanza ad hoc
Un’ordinanza ad hoc per spingere la proprietaria di un cane di grossa taglia a “rispettare le esigenze” dell’animale. A firmarla è stato il sindaco di Trento Franco Ianeselli, che ha tentato di risolvere così il caso di Alaskan Malamute che si è dimostrato aggressivo con le persone in diverse occasioni.
“Il provvedimento obbliga la donna non solo a stipulare un’assicurazione, ma soprattutto a far uscire il cane in passeggiata due ore al giorno e a seguire un percorso formativo”, ha detto il sindaco su Facebook, motivando la sua decisione. “La proprietaria d’ora in poi dovrà dunque rispettare le esigenze dell’animale che fino ad oggi era costretto a passare intere giornate recluso in casa. Naturalmente se la situazione non migliorerà si valuteranno ulteriori provvedimenti”. Secondo Ianeselli, “il messaggio che si vuole fare passare è che i cani sono una responsabilità oltre che una gioia. Prenderne uno significa prendersene cura e preoccuparsi sia del suo benessere sia della sicurezza delle persone che lo incontrano”.
La polizia locale controllerà che tutte le prescrizioni contenute nell’ordinanza vengano rispettate. in caso contrario la proprietaria rischia una sanzione che va da 89 a 534 euro.