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Trentino, multe per i turisti a caccia di orsi: “Curiosità estremamente pericolosa”

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Trentino, multe per i turisti a caccia di orsi: “Curiosità estremamente pericolosa”

“Bisognava far capire che questo tipo di curiosità è estremamente pericolosa”. Multe contro i turisti che cercano di avvistare gli orsi: dopo la morte di Andrea Papi, un comune del Trentino ha voluto prevenire comportamenti a rischio dei curiosi.

“Avevo appena finito una riunione in municipio quando mi ha chiamato il comandante della nostra stazione forestale”, ha raccontato al Corriere del Trentino Daniele Graziadei, sindaco di Borgo D’Anaunia. “Aveva visto sui social il video di un avvistamento di orsi lungo la nostra ciclabile e mi comunicava che sarebbe andato a controllare. Ha allontanato la prima automobile ma nel giro di un’ora ne erano già arrivate ancora. E io ho deciso di rispondere con la linea più dura possibile”.

Nonostante i cartelli posizionati dal comandante della forestale, è continuato l’afflusso di visitatori sulla pista. “A quel punto lui ha appuntato tutte le targhe e il giorno dopo abbiamo fatto scattare le contravvenzioni”, ha detto Graziadei, spiegando che le multe non le incasserà il comune ma la forestale. “Innanzitutto, com’è ovvio, con un mezzo a motore non si può circolare su una ciclabile. In secondo luogo è un comportamento che disturba la fauna, anche questo vietato. E poi, soprattutto, bisognava far capire che questo tipo di curiosità è estremamente pericolosa”.

Da allora non si sono più verificati episodi simili, ha detto il primo cittadino, specificando però che è necessario prevenire comporrtamenti simili nel prossimo fine settimana.

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