TPI vince il premio Ischia Internazionale di giornalismo 2020 “sezione web”
Premio Ischia Internazionale di giornalismo 2020: TPI vince il premio per il “Giornalismo web”
TPI ha vinto il Premio Ischia internazionale di giornalismo 2020 “sezione web” per la copertura dell’emergenza Covid-19 e per le nostre inchieste sulla gestione sanitaria in Lombardia. “È il più grande riconoscimento in 10 anni di attività di questo giornale”, ha commentato il fondatore e direttore di TPI, Giulio Gambino.
È il risultato di un grande lavoro d’inchiesta sul campo svolto dai giornalisti di TPI, a cominciare da quanto scoperto da Francesca Nava ad Alzano Lombardo, sia per quel che riguarda il pronto soccorso che per la mancata istituzione di una zona rossa, e per le rivelazioni e le analisi di Selvaggia Lucarelli sul caso Lombardia, così come sulle RSA. Lavoro supportato da Veronica Di Benedetto Montaccini e dalla intera redazione di TPI. Quel lavoro di inchiesta, in seguito al quale la Procura di Bergamo ha aperto un indagine per epidemia colposa, è ora anche diventato un e-Book, pubblicato da Piemme Mondadori.
Selvaggia Lucarelli, responsabile dei settori cronaca e spettacolo e autrice di diverse inchieste per TPI sul Covid-19, ha aggiunto: “Tpi vince il premio Ischia per il giornalismo online e le inchieste sul Coronavirus. Mai come in questo periodo ho detestato le auto-celebrazioni (viste altrove), ma sono arrivata qui da 4 mesi, abbiamo lavorato tutti tantissimo durante l’emergenza (io credo di aver toccato picchi di 18 ore al giorno e temo anche gli altri) e siamo felici”.
Tpi vince il premio Ischia per il giornalismo online e le inchieste sul Coronavirus. Mai come in questo periodo ho detestato le auto-celebrazioni (viste altrove), ma siamo felici. @giulio_gambino @tpi https://t.co/jEczotAMLy
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) May 29, 2020
“TPI vince il premio Ischia per il giornalismo online e le inchieste sul Coronavirus. Belle notizie”, ha commentato su Twitter Luca Telese, firma del nostro giornale.
Gli altri vincitori del Premio Ischia Internazionale di Giornalismo 2020
Il fotografo Andrea Frazzetta ha vinto il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo 2020 per le immagini degli “eroi italiani” che hanno combattuto contro il Coronavirus, pubblicate sul New York Times.
Il Premio Ischia di “giornalista scrittore” lo vince Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2 e autore di numerosi libri di saggistica, e Andrea Vianello, autore del libro best-seller “Ogni parola che sapevo”.
Giovanna Botteri, corrispondente Rai da Pechino durante la pandemia e già inviata speciale in diverse zone di guerra, vince il premio “Giornalista dell’anno”.
A Gianni Minà, va il premio per il “Giornalista sportivo” dopo oltre 40 anni di carriera da cronista e conduttore televisivo.
Un riconoscimento speciale è stato attribuito all’Eco di Bergamo per i diversi servizi sul Covid-19 che ha colpito la Lombardia.
I premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta da Giulio Anselmi e composta da: Lucia Annunziata, Luigi Contu, Giuseppe De Bellis, Marco Damilano, Enzo D’Errico, Massimo Franco, Luciano Fontana, Carlo Gambalonga, Federico Monga, Mario Orfeo, Fabio Tamburrini, Carlo Verdelli.
La cerimonia di consegna dei premi della 41esima edizione si terrà il 12 settembre a Lacco Ameno con il patrocinio della Regione Campania, dell’Istituto di Credito Sportivo e di Datastampa.
Il premio Ischia internazionale di giornalismo è un riconoscimento, organizzato sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, conferito ai giornalisti che, nell’arco della propria carriera, si sono distinti per professionalità e deontologia. Il premio è stato istituito da Giuseppe Valentino nel 1980.
L’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura della Val Seriana per punti:
- Uno scudo penale per il Coronavirus: nel decreto Cura Italia spunta l’emendamento PD per sanare le responsabilità politiche
- Coronavirus, anche Salvini vuole lo scudo penale per i politici. Poi la retromarcia
- Qui la lettera ufficiale firmata dal direttore dell’ospedale di Alzano Lombardo
- Contagio Coronavirus all’ospedale di Alzano: dopo l’inchiesta di TPI la Procura di Bergamo indaga per epidemia colposa