TPI è tra i 10 siti più affidabili e con il maggior tasso di engagement secondo NewsGuard
TPI è tra i 10 siti più affidabili del 2022 secondo NewsGuard
Anche nel 2022 TPI è tra i 10 siti più affidabili in Italia e con il maggior tasso di engagement sui social: è quanto emerge dal report stilato da NewsGuard, il sistema che analizza la credibilità e la trasparenza dei siti d’informazione, che piazza al terzo posto il nostro quotidiano online fondato e diretto da Giulio Gambino.
Nel report del 2022, TPI si classifica al terzo posto, dietro a Open e Il Sole 24 Ore e prima di altre importanti realtà quali Internazionale e Domani.
“Tra il 4,5% circa dei siti in lingua italiana che hanno ottenuto un punteggio pieno nell’analisi di NewsGuard, questi 10 hanno ottenuto il maggior engagement nel 2022 (Mi piace, condivisioni e commenti su Facebook e Twitter)” si legge nel rapporto.
“Questi siti vengono elencati in ordine di engagement, a partire da quello più popolare. Nella lista ci sono, tra gli altri, siti di quotidiani nazionali, siti di notizie locali, siti di settimanali e siti di organizzazioni di fact-checking”.
Il 2022 è stato un anno particolare per l’informazione: oltre alla pandemia di Covid, infatti, un altro evento di caratura mondiale è stato sfruttato da siti per fare disinformazione, la guerra in Ucraina scoppiata il 24 febbraio scorso.
Secondo il Centro di monitoraggio della disinformazione sul conflitto Russia-Ucraina di NewsGuard, al 28 dicembre 2022 sono 324 siti – di cui 35 in italiano – che hanno pubblicato informazioni false sul tema.
“Alcuni dei siti che hanno pubblicato notizie false o fuorvianti inclusi nell’elenco dei siti più influenti che hanno pubblicato disinformazione hanno ottenuto più engagement rispetto a quelli considerati affidabili da NewsGuard” si legge nel rapporto.
“Ad esempio, Ilparagone.it, il sito dell’ex senatore Gianluigi Paragone che ha più volte pubblicato affermazioni false, fuorvianti e non comprovate sulla pandemia e i vaccini contro il Covid, ha generato nel 2022 oltre 11 milioni di Mi piace, condivisioni e commenti su Facebook e Twitter, rispetto ai 5,7 milioni ottenuti dal sito del quotidiano nazionale IlSole24Ore.com”.
Tra i siti più influenti che hanno pubblicato disinformazione, troviamo al primo posto il già citato Ilparagone.it, seguito da Imolaoggi.it e Rassegneitalia.info.
Al quarto posto c’è Lantidiplomatico.it seguito da Scenarieconomici.it, Mag24.cloud, Controinformazione.info, Voxnews.info, Grandeinganno.it e Maurizioblondet.it.
I criteri di valutazione di NewsGuard
La classifica annuale, come detto, è stata stilata attraverso nove criteri di valutazione, a ciascuno dei quali viene assegnato un certo numero di punti, per un totale di 100.
Un sito con un punteggio uguale o superiore a 60 viene considerato verde. Un sito con un punteggio inferiore a 60 viene considerato rosso.
Per risultare credibile e affidabile, secondo NewsGuard, un sito deve rispettare i seguenti criteri:
- Non pubblica ripetutamente contenuti falsi: Sul sito non appaiono ripetutamente articoli che i giornalisti di NewsGuard, o altri giornalisti, abbiano chiaramente individuato come completamente falsi, e privi di immediata e pubblica rettifica. (22 punti. Un sito con un punteggio inferiore a 60 avrà una valutazione rossa)
- Raccoglie e presenta le informazioni in modo responsabile: Gli autori degli articoli sono in genere equilibrati e precisi nel raccogliere e presentare le informazioni. Fanno riferimento a più fonti, preferibilmente quelle che presentano informazioni dirette e di prima mano su un argomento o un evento, oppure si basano su fonti di seconda mano considerate attendibili. Non distorcono e non travisano le informazioni nel trattare un determinato argomento o nel sostenere la propria opinione. (18 punti)
- Corregge o spiega regolarmente gli errori: Il sito chiarisce le modalità con cui segnala i propri errori o gestisce un reclamo, e dispone di procedure concrete per pubblicare chiarimenti e rettifiche in modo trasparente. (12,5 punti)
- Gestisce la differenza tra notizie e opinioni in modo responsabile: Nel riportare notizie o un insieme di notizie e opinioni, coloro che si occupano dei contenuti distinguono chiaramente la descrizione dei fatti dall’espressione di opinioni. Quando riferiscono una notizia, non scelgono di riportare solo determinati fatti per avvalorare la propria tesi. Chi produce contenuti che sostengono un particolare punto di vista, dichiara apertamente tale punto di vista. (12,5 punti)
- Evita titoli ingannevoli: Il sito in genere non pubblica titoli che includono informazioni false, notevolmente sensazionalistiche o che in qualsiasi altro modo non riflettano fedelmente l’effettivo contenuto dell’articolo a cui si riferiscono. (10 punti)
- Il sito dichiara chi ne è proprietario e chi lo finanzia: Il sito pubblica informazioni su chi ne è proprietario e chi lo finanzia, e dà evidenza in modo chiaro e comprensibile delle posizioni politiche o ideologiche sostenute da coloro che hanno significativi interessi finanziari nel sito. (7,5 punti)
- Distingue in modo chiaro i contenuti pubblicitari: Il sito mostra chiaramente quali sono i contenuti sponsorizzati e quali no. (7,5 punti)
- Identifica i responsabili, evidenziando eventuali conflitti di interesse: Le informazioni sui responsabili dei contenuti sono disponibili sul sito. (5 punti)
- Il sito fornisce i nomi degli autori di contenuti, insieme ai loro profili biografici o ai loro contatti: Le informazioni sugli autori dei contenuti sono disponibili sul sito. (5 punti).