Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:25
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Torrenova: genitori e insegnanti organizzano turni di notte per proteggere mamma rom dagli estremisti | VIDEO

Immagine di copertina
Torrenova, Roma, Credit: AFP

"Zingari di m***a, andate via, ci dicono. Hanno anche minacciato di buttarmi una bomba dentro casa", racconta Suzana, rom.

Nelle periferie di Roma continuano gli scontri fra i militanti di estrema destra e le famiglie rom per l’assegnazione delle case popolari. Dopo Pietralta, Torre Maura e Casal Brucialto, è il turno di Torrenova, nella periferia est della capitale, dove in questi giorni ci sono stati violenti scontri a causa dell’assegnazione, pertanto regolare, di una casa popolare a Suzana, mamma rom con quattro figlie.

Questa volta, però, una parte della popolazione civile è insorta pacificamente contro i militanti di estrema destra. Un gruppo di genitori e di maestre si è schierato dalla parte di Suzana (rom) e delle sue quattro figlie, arrivando a organizzare dei turni di notte per proteggerle dai militanti.

Cosa succede a Casal Bruciato: una ricostruzione delle proteste nella periferia di Roma

Le violenze sono cominciate il 4 maggio, quando Suzana e le sue bambine sono entrate in una casa popolare che le era stata regolarmente assegnata. Suzana è stata l’oggetto di insulti e minacce: “zingara”, le è stato detto, “colpevole superare gli italiani nell’assegnazione delle case popolari”.

A guidare le proteste sono stati alcuni esponenti di un piccolo gruppo di estrema destra, Azione Frontale, il cui simbolo è una croce con il braccio orizzontale che assomiglia a un’ascia. I militanti hanno minacciato di “sgomberare la casa”e qualcuno, agitando un cassonetto ha urlato: “Scendi zingara, questa è la tua nuova domiciliazione”.

In un’intervista per AlaNEWS, Suzana ha riportato gli insulti di cui lei e le sue figlio sono quotidianamente oggetto “Zingari di merda, andate via, ci dicono. Ci hanno anche minacciato di buttarmi una bomba dentro casa”.

Niente di nuovo, quindi, rispetto ai recenti scontri di Torre Maura e Casal Bruciato, dove la famiglia Omoveric era stata oggetto di spintoni, insulti e minacce da parte dei militanti di CasaPound (“Troia, ti impicchiamo”, era stato detto alla madre che cercava di entrare in casa con la bambina in braccio, scortata dalla polizia).

Cosa sappiamo finora sulla vicenda di Torre Maura 

Questa volta, però, una parte della società civile è insorta contro le violenze. I genitori dell’istituto scolastico Simonetta Salcone (la scuola frequentata dalle figlie di Suzana) e diverse maestre hanno fatto fronte comune per proteggere la famiglia. A questo scopo, è stato creato un gruppo WhatsApp finalizzato a organizzare dei turni notturni per non lasciare mai sole Suzana e le sue figlie.

“Lei stessa ha paura e ci ha chiesto di rimanere”, ha detto Valentina Sejdic, del movimento Kethane – Rom e Sinti per l’Italia.

“La casa è stata assegnata regolarmente e Suzana ha tutto il diritto di godersi pienamente la collocazione far dormire serene le bambine. Per questo la sosterremo organizzando i turni di notte”, ha continuato.

Quanto a Suzana, che ha deciso di lasciare il campo rom di via dei Giordani per tutelare le sue figlie, ha fatto sapere il suo punto di vista con un post su Facebook: “La casa mi è stata assegnata regolarmente da un bando per cui avevo fatto domanda. Tengo a precisare che lavoro, mando regolarmente i mie figli a scuola e pago le tasse come tutti i cittadini”.

“Ci vogliono tirare le bombe, qui abbiamo paura”: il padre della famiglia rom di Casal Bruciato a TPI

TPI esce in edicola ogni venerdì

Puoi abbonarti o acquistare un singolo numero a €2,49 dalla nostra app gratuita:

In una lettera all’edizione romana di Repubblica, gli insegnanti della Simonetta Salcone e i genitori dei compagni delle bimbe rom hanno scritto: “La sua scelta di uscire dal campo e intraprendere una vita autonoma ci incoraggia ad aiutarla”.

“Una mamma con quattro bambine che capisce, per il bene delle proprie figlie, che uscire dal campo rom è importante, che prova con le sue poche forze a integrarsi e rendersi indipendente. Questa è una sfida! Dobbiamo riattivare gli anticorpi per reagire collettivamente e impedire a chi semina odio e violenza di continuare a fare affari alimentando la guerra tra poveri”.

Intanto, a Torrenova, le ronde per proteggere Suzana e le sue bambine sono continuate anche stanotte.

“Tr**ia ti stupro”: Casal Bruciato, buona festa della Mamma
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Beve un caffè al bar, poi il malore: si indaga per avvelenamento
Cronaca / Emanuela Orlandi, la rivelazione dell'amico: "Mi chiamò e baciò, poi mi disse addio"
Cronaca / “Portate in Questura e costrette a spogliarci davanti ai poliziotti”: la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Beve un caffè al bar, poi il malore: si indaga per avvelenamento
Cronaca / Emanuela Orlandi, la rivelazione dell'amico: "Mi chiamò e baciò, poi mi disse addio"
Cronaca / “Portate in Questura e costrette a spogliarci davanti ai poliziotti”: la denuncia delle attiviste di Extinction Rebellion
Cronaca / Torino, vietava alla moglie di stare in pigiama e di bere zabaione: uomo condannato a 3 anni
Cronaca / Torino, uccise il padre per difendere la madre: assolto
Cronaca / Fedez-Iovino, due testimoni raccontano il pestaggio: "È stato violento"
Cronaca / Colazione da 86 euro al Caffè Greco di Roma, il titolare: “Ecco perché facciamo pagare un litro d’acqua 16 euro”
Cronaca / Uccise moglie e figlia a fucilate, evita l'ergastolo: "Motivi umanamente comprensibili"
Cronaca / Ecco perché il ministro ha accelerato sul rilascio di Abedini
Cronaca / Il dramma della malasanità in sala parto: tra falsificazioni, insabbiamenti e la battaglia per la verità dell’avvocato Vincenzo Liguori