Torino, 47enne si sposa in fin di vita in ospedale: poche ore dopo un trapianto di cuore lo salva
Una storia di amore e di speranza arriva da Torino dove un 47enne si è sposato in fin di vita nell’ospedale Molinette: era l’ultimo desiderio per l’uomo colpito da infarto. Inaspettatamente però, proprio durante la cerimonia, mentre era intubato, è arrivato un cuore compatibile per il trapianto. L’uomo è stato sottoposto con successo all’intervento nella notte stessa.
Il 47enne era stato ricoverato nel mese di giugno in un ospedale della provincia di Cuneo per un infarto al ventricolo sinistro. Le condizioni cliniche erano poi peggiorate, rendendo necessario l’impianto di un sistema di assistenza circolatoria meccanica (Ecmo). Poiché da pochi mesi era diventato papà, il paziente, temendo il peggio, aveva chiesto di potersi sposare con la propria compagna di 42 anni. Il matrimonio, definito ‘in fine vita’è stato celebrato dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune di Torino con tanto di palloncini e cuori rossi Accanto a lui la sposa con un bouquet speciale fatto con i tappi colorati delle provette dei prelievi di sangue.
Poche ore dopo le nozze è arrivata la sorpresa: la segnalazione da parte del Centro Nazionale Trapianti di un donatore compatibile. Il cuore era a Napoli. Un volo speciale è partito per il prelievo del cuore. Dodici ore dopo il matrimonio, il cuore è arrivato a Torino e l’uomo è stato sottoposto al trapianto con un intervento durato sette ore. La degenza è proseguita bene e attualmente il 47enne si trova nel reparto di degenza di cardiochirurgia per proseguire le cure.
Il cuore nuovo arriva a Torino dopo 12 ore dal matrimonio, il trapianto viene eseguito con un’intervento durato oltre sette ore e il decorso post-operatorio si svolge in modo regolare. Il paziente viene estubato e risvegliato. Dopo qualche giorno viene trasferito nell’Unità Coronarica della Cardiologia universitaria. Attualmente si trova nel reparto di degenza di cardiochirurgia per proseguire le cure. “E’ una doppia notizia bellissima a lieto fine per l’uomo e per la coppia – commenta il dottor Giovanni La Valle, direttore generale Città della Salute di Torino – Complimenti alle nostre équipes ed al sistema trapianti, che ancora una volta si confermano punto di eccellenza della Città della Salute ma ancor di più complimenti e congratulazioni ad un uomo e ad una coppia nati e poi rinati dopo il trapianto di cuore. Che sia per questo nuovo nucleo familiare un inizio di una nuova vita felice insieme”