Torino, profuga ucraina si risveglia dal coma ascoltando i Maneskin
Si è risvegliata dal coma, dopo oltre due mesi, riascoltando una canzone dei Maneskin, la sua band preferita. Emozione all’ospedale Cto di Torino, dove una profuga ucraina di soli 16 anni ha ripreso conoscenza ascoltando il gruppo vincitore dello scorso Eurovision. Il 24 febbraio la giovane aveva avuto un incidente d’auto insieme al padre, morto sul colpo, mentre scappava da Kiev. La sua casa infatti, all’inizio dell’invasione russa, era stata bombardata dalle truppe di Putin.
Grazie ai volontari di “MirNow”, rete di associazioni di solidarietà, era stata trasportata dall’ospedale di Leopoli e poi al Cto di Torino, dove la 16enne è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva. I medici hanno tentato il tutto per tutto, compreso farle ascoltare una canzone dei suoi amati Maneskin. “È una loro grande fan e, ascoltando una loro canzone, ha espresso emozione”, ha spiegato Maurizio Beatrici, direttore della struttura complessa di neuro-riabilitazione. Un piccolo miracolo. Il medico ha poi spiegato a “La Stampa” che ora per la 16enne “inizierà un percorso di riabilitazione seguita non solo dai dottori, ma anche dai mediatori culturali e dagli psicologi”. La speranza adesso è che possa riabbracciare la sorella, il nipotino e la madre che sono ospiti di un’associazione nata per assistere le famiglie dei bambini ricoverati negli ospedali di Torino.