Torino, orinatoi a forma di bocca di donna nei bagni: bufera sulla palestra McFit
Torino, orinatoi a forma di bocca di donna nei bagni: bufera sulla palestra McFit
“Fossi in voi mi vergognerei”. Bufera social sulla catena di palestre McFit. Una foto scattata all’interno di una palestra di Torino è diventata in poco tempo virale, scatenando nuove polemiche sull’oggettificazione del corpo femminile. A far discutere questa volta, dopo il caso della donna ricoperta di cioccolato in un resort sardo e soprattutto il clamore per lo stupro di Palermo, sono gli orinatoi a forma di bocca di donna scelti per decorare i bagni.
“Una palestra con gabinetti a forma di bocca di donna nei bagni dei maschi. Mi immagino già i commenti dei fenomeni che ci pisceranno lì dentro… Io fossi in voi mi vergognerei”, ha scritto su Instagram Greta Squillace, vocal coach e vincitrice di The Voice of Italy. Un commento che ha alimentato aspre polemiche, fino alla risposta poco avveduta della palestra stessa. “Sentiti sempre libera di urinare in quelli delle donne. Spread the love”, ha replicato il centro torinese, costretto poi a correggere il tiro. “Quel modello è presente in alcune nostre palestre costruite tra il 2017 e il 2019 circa. Quelle più recenti hanno degli orinatoi a muro di forma tradizionale”, la giustificazione dopo l’ondata di critiche ricevuta.
McFit Italia ha spiegato a La Repubblica che gli orinatoi “sono opera di Meike van Schjinde, un designer olandese che li ha progettati nel 2004 in occasione della Giornata mondiale dei servizi igienici con lo scopo di portare l’attenzione sul fatto che milioni di persone nel mondo non hanno accesso a impianti sanitari. Gli orinatoi nei bagni McFit sono stati scelti dal nostro team di designer che opera a livello internazionale. Nei nostri centri ricerchiamo uno stile particolare e questi oggetti sono considerati elementi di arredamento caratterizzanti i nostri ambienti. Quando però a Bologna anni fa c’è stata la prima ed unica critica ci siamo fatti delle domande e nell’evoluzione del nostro standard abbiamo deciso di cambiare per evitare messaggi sbagliati”, ha dichiarato l’azienda.
Il caso intanto è arrivato in consiglio comunale, dove la capogruppo del Partito democratico, Nadia Conticelli ha invitato a boicottare la palestra. “Ci sono uomini che pensano che per allenare i muscoli non sia necessario orinare in bocca ad una donna? Semplice, allora non si iscrivano in questa palestra. Servono fatti e non solo parole per combattere la violenza sulle donne e il patriarcato. Quindi boicottiamo la palestra finché non avrà rimosso questi pisciatoi violenti e sessisti”, ha detto Conticelli.