Torino, operaio si suicida dandosi fuoco: soffriva di ludopatia
Un operaio di 43 anni si è suicidato dandosi fuoco nella sua auto. Da anni combatteva contro la ludopatia, ma nonostante sapesse che stava facendo un danno a moglie e figli proprio non riusciva a smettere. Secondo quanto riportato da La Stampa, a trovare il copro sarebbe stata una donna che, percorrendo la strada di campagna di Agliano Terme, in provincia di Torino, attorno alle 6 del mattino ha visto un’auto avvolta dalle fiamme e ha lanciato l’allarme.
Dopo aver chiamato il 112 per segnalare l’incendio, la passante ha notato che all’interno dell’auto si trovava un uomo che, secondo quanto ricostruito, sembrava muoversi. L’intervento dei vigili del fuoco è stato immediato, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
L’operaio è morto carbonizzato e, mentre i carabinieri si stavano attivando per il riconoscimento del corpo, una chiamata in caserma ha velocizzato il tutto. Una donna ha chiamato i militari per informarli che suo marito era uscito di casa e l’aveva chiamata per informarla che voleva farla finita. Agli investigatori sono serviti pochi secondi per collegare i due episodi.
L’uomo, di origine romena, aveva chiamato la moglie dopo essersi chiuso in auto. Un ultimo saluto prima di darsi fuoco. Tra i resti esaminati, gli investigatori, hanno trovato due taniche di benzina, sciolte dal rogo.