Torino, fermati 5 giovani per il lancio della bici che colpì uno studente: l’ipotesi è di tentato omicidio
Torino, fermati 5 giovani per il lancio della bici che colpì uno studente: l’ipotesi è di tentato omicidio
Sono stati fermati cinque giovani tra i 15 e i 18 anni per il lancio della bici elettrica che il 21 gennaio scorso ha colpito lo studente Mauro Glorioso, ancora ricoverato in terapia intensiva. I giovani, tre dei quali minorenni, sono sospettati di concorso in tentato omicidio.
Tutti e cinque risiedono a Torino e quattro di loro hanno precedenti con la polizia. Tra di loro ci sono anche due ragazze di 18 e 17 anni.
La bici era stata lanciata dalla balconata del Lungo Po Cadorna–Murazzi e aveva colpito il 24enne mentre era in coda davanti alla discoteca The Beach.
Le telecamere, analizzate dai carabinieri, hanno ripreso i giovani mentre prendevano la bici lanciandola di sotto, senza alcun motivo apparente.
“Un pensiero di incoraggiamento lo voglio rivolgere a Mauro che si trova ancora al Cto e alla sua famiglia, cui va tutta la nostra amicizia e vicinanza. Forza Mauro!”, ha detto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. “Saranno giustamente gli accertamenti giudiziari a definire i profili di responsabilità dei fermati ma voglio davvero esprimere la mia gratitudine agli investigatori dell’Arma e al loro comandante provinciale Generale Lunardo per il grande impegno e a tutti i ragazzi e le ragazze che in questi giorni hanno collaborato alle indagini aiutandoli con le loro testimonianze”, ha detto il sindaco.