Torino, donna accoltella barista: “Mi ha palpeggiato. Io odio gli uomini”
Donna accoltella barista: “Mi ha palpeggiato, odio gli uomini”
Una donna accusata di aver accoltellato il barista di un locale di Torino ha confermato al gip di aver aggredito l’uomo perché “l’aveva palpeggiata“, dichiarando inoltre di “odiare gli uomini”. L’incidente si è verificato martedì 23 giugno: Elis Gonn, arrivata nel capoluogo piemontese due settimane fa per vedere una casa di sua proprietà, si è recata per la prima volta nel bar di via San Donato lunedì, per un colloquio. Il giorno dopo ha fatto ritorno nel locale e ha accoltellato il titolare 46enne, ferendolo alla pancia, a un braccio e a una mano. Ai carabinieri arrivati sul posto, Gonn ha subito dichiarato di averlo fatto perché lui l’aveva palpeggiata durante il colloquio, ma l’uomo ha negato.
Nell’udienza con il gip di Torino Elena Rocci, assistita dal suo legale Giuseppe Boggio, la donna ha fatto risalire il suo odio verso il genere maschile agli abusi subiti da piccola. Ma secondo il giudice, “è estremamente pericolosa” con “un’allarmante propensione alla violenza”, e resterà in carcere. Gonn, che si definisce femminista, era stata condannata già una volta, quando in Nicaragua ha ferito con l’acido il parroco della cattedrale metropolitana a Managua. Dopo aver scontato sette mesi in carcere e un anno in un ospedale psichiatrico – su una pena di otto anni – era scappata in Francia e in Italia, dove aveva fatto richiesta d’asilo dichiarando di essere perseguitata dal governo russo per le sue posizioni in difesa dei diritti Lgbt. La difesa di Gonn potrebbe decidere nei prossimi giorni di richiedere una perizia psichiatrica per valutare le condizioni dell’indagata al momento dei fatti.
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