È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale

Il nuovo numero di The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App e da domani, venerdì 21 marzo, in tutte le edicole
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 21 marzo, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
Europa senza America. Il percorso di pace per l’Ucraina tra Usa e Russia, senza né Kiev né gli Alleati, cristallizza il graduale disimpegno di Washington dal Vecchio continente. Così l’Ue e altri Stati membri della Nato devono trovare una propria unità politica, economica, sociale e militare.
E ancora: per aumentare le spese militari nell’Ue, Von der Leyen punta su una montagna di prestiti agevolati ai singoli Stati. Ma i più indebitati vorranno evitare di esporsi ulteriormente ai mercati. Ecco perché il piano della Commissione difficilmente centrerà l’obiettivo 800 miliardi.
Spazio, poi, ai signori dei dazi. Per aumentare le spese militari nell’Ue, Von der Leyen punta su Miliardari, manager di hedge fund, ex detenuti per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e “profeti” più volte smentiti. Ecco chi sono gli uomini che stanno influenzando Donald Trump nella guerra commerciale scatenata dagli Usa contro Cina, Europa, Canada e Messico.
Ha già provocato oltre 12 milioni di sfollati e rifugiati. E non si sa quanti morti. Ma dopo quasi due anni nessuno ne parla. Intanto il conflitto scoppiato a Khartoum continua. Nell’indifferenza della comunità internazionale. La guerra dimenticata in Sudan.
Altro che elettrico, la crisi dell’auto è colpa dei manager. Lo sostiene, in un’intervista a TPI, Michele De Palma, leader della Fiom. “Stellantis ha tagliato anziché investire. Volkswagen non ha visto arrivare i cinesi. Ma anche l’Ue ha commesso gravi errori: gli altri facevano politica industriale, noi abbiamo smesso. E i salari sono troppo bassi”.
La deputata del M5S, Gilda Sportiello, spiega a TPI perché sull’aborto bisogna parlar chiaro: “14 anni fa ho scelto di ricorrere all’interruzione volontaria di gravidanza. Ne ho parlato alla Camera per rompere lo stigma sociale. Negli ospedali ci sono ancora troppi ostacoli. E a destra c’è chi vuole sopprimere i diritti. Ecco perché occorre combattere”.
Infine, un approfondimento sulla proposta del ministro Lollobrigida di ridurre l’Iva sulle ostriche, che ha rimesso in luce tutte le iniquità dell’imposta indiretta. Dai preservativi ai seggiolini auto per bambini fino ai biberon, considerati beni di lusso. Ecco tutto quello che non torna.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.