È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Il nuovo numero di The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App e da domani, venerdì 6 settembre, in tutte le edicole
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 6 settembre, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
La nostra cover story è dedicata allo Ius Scholae: c’è un varco a destra? La spinta sui diritti civili della famiglia Berlusconi. L’apertura di Tajani. Le tensioni nella maggioranza. E le opposizioni che provano a spaccare il Governo. Così il tema della cittadinanza è tornato d’attualità. Ma il rischio è che si riveli solo l’ennesimo bluff.
In un’intervista a TPI il deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo spiega: “Quella della cittadinanza è una questione importante e urgente. Ma non è tra le priorità del Governo. Se le opposizioni sperano di usarla per dividerci sbagliano. Noi restiamo fedeli agli alleati. Poi in Parlamento ognuno segua le proprie sensibilità”.
FridaysforFutures, Ultima Generazione, Intifada Studentesca. Sono le sigle più ricorrenti dell’attivismo di ragazzi impegnati su vari fronti: dal climate change alla guerra a Gaza. Suscitando, spesso, reazioni controverse. Ecco come si organizzano per cambiare il mondo. Ecco il manuale della rivolta giovanile.
Inoltre un approfondimento sul caso mai risolto di Manuela Murgia. Aveva solo 16 anni quando scomparve nel 1995. Il suo corpo fu ritrovato il giorno dopo in un canyon. Per i giudici si trattò di suicidio. Ma la famiglia non ci crede. Anche per le tante incongruenze nelle indagini. E dopo tre decenni aspetta ancora giustizia. Li abbiamo incontrati.
È cresciuto con una madre tossicodipendente e tanti patrigni. Poi si è rifugiato dai nonni, anche loro con un passato violento. Oggi ha moglie e tre figli. Ecco come la pensa il vice di Trump sulla genitorialità. E come questo può influenzare la politica Usa. Ecco la famiglia secondo Jd Vance.
E ancora: così Israele finanzia i coloni violenti in Cisgiordania. Invadono i villaggi palestinesi con le armi spianate. Minacciano i residenti. Bruciano case e auto. Arrivano anche a uccidere. E nessuno li ferma. Ma ricevono appoggio politico e sussidi pubblici. Malgrado le sanzioni Usa e Ue.
L’ex segretario di Stato nonché direttore della Cia Mike Pompeo l’ha presentato in un editoriale sul Wall Street Journal, firmato anche da un avvocato con vari interessi a Kiev. Ecco il piano di pace delle lobby per l’Ucraina.
La stagione balneare a Odessa è rimasta un miraggio dopo l’invasione russa. Ma quest’anno Kiev ha allentato le restrizioni e una ventina di stabilimenti ha riaperto. Così migliaia di turisti si sono riversati in spiaggia. Incuranti del pericolo delle mine e dei raid aerei.
Infine, un reportage da Vienna: la città del futuro. Il 5% della superficie urbana è costituita da acque. Un terzo delle aree verdi è coltivata. Si riqualificano i vecchi quartieri rispettandone atmosfera, architettura e mete culinarie caratteristiche. I nuovi invece puntano tutto su innovazione, sostenibilità e vivibilità.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
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