Taranto, ritrovato senza vita Don Giovanni Marraffa: il mistero sulla morte
Taranto, ritrovato senza vita Don Giovanni Marraffa: il mistero sulla morte
Don Giovanni Marraffa, il sacerdote di Taranto di 88 anni, scomparso sabato 26 novembre 2022, è stato trovato morto. Se ne erano perse le tracce dopo che il prete era uscito dalla sua casa nel Tarantino, senza più farvi ritorno. Il corpo senza vita è stato rinvenuto nelle campagne tra Manduria e Uggiano Mentefusco, in provincia di Taranto, accanto all’auto carbonizzata. L’allarme è scattato dopo la segnalazione di un’auto in fiamme. All’arrivo dei carabinieri sul posto, la macchina era già completamente distrutta. Al suo interno non vi era nessuno ma poco distante i miliari hanno rinvenuto anche il corpo esanime del parroco, vicino a una chiesetta sconsacrata, in contrada Pozzo sfondato.
I carabinieri e la Procura di Taranto stanno cercando di chiarire e ricostruire la dinamica dei fatti, per ora avvolti nel mistero. Stando a quanto emerso da un primo esame esterno del corpo di Don Giovanni, condotto dal medico legale, non ci sarebbero evidenti segni di violenza. La morte sarebbe invece avvenuta 24 ore prima del ritrovamento.
Il ritrovamento del corpo
Quando è stato rinvenuto, Don Giovanni era sdraiato a terra supino con le mani sul petto. Giaceva completamente vestito e con solo la cintura dei pantaloni slacciata. Maggiori certezze sull’esatta data di morte e i motivi del decesso arriveranno solo dopo l’autopsia già disposta dal magistrato di turno, Filomena Di Tursi. Don Giovanni Marraffa si era trasferito in Puglia, dove era nato, dopo aver esercitato come parroco in Piemonte fino al 2011. Da allora non aveva più una sua chiesa ma comunque era a disposizione della diocesi di Torino dove era considerato Presbitero Diocesano Fuori Diocesi.