Salvini difende il tabaccaio che ha ucciso il ladro a Ivrea: “Totale solidarietà”
Tabaccaio uccide ladro | Ivrea | Pavone Canavese | Matteo Salvini
TABACCAIO UCCIDE LADRO – Non ha usato mezze misure Matteo Salvini per esprimere la sua vicinanza a Marcellino Iachi Bonvin, il tabaccaio di 67 anni che stanotte, venerdì 7 giugno 2019, a Pavone Canavese, vicino Ivrea, in provincia di Torino, ha ucciso un ladro che con due complici stava rubando nel suo negozio. Il vicepremier è intervenuto da Firenze sul caso. “Totale solidarietà al tabaccaio, che spero possa fruire della nuova legge che garantisce la legittima difesa a tutti”, sono state le parole del leader della Lega.
Tabaccaio uccide ladro | Salvini: “Totale solidarietà, umana e politica”
E ancora, ha continuato il ministro dell’Interno: “Attendendo rispettosamente le comunicazioni della procura di Ivrea – ha aggiunto Salvini, parlando a Firenze -, quello che so è che si tratta di un commerciante 67enne incensurato, persona perbene, che deteneva legalmente un’arma, che è stato vittima di 5, 6, 7, 8 precedenti furti e rapine, che stanotte si è svegliato, si è ritenuto in difficoltà, aggredito, ha sparato. Purtroppo qualcuno è morto: però se invece di fare il rapinatore questa persona avesse fatto un mestiere onesto, oggi staremmo parlando di altro”.
Salvini ha commentato anche su Facebook il caso di Pavone Canavese. In un post ha scritto: “Tabaccaio di 67 anni, incensurato e già rapinato numerose volte, stanotte si è difeso durante l’ennesimo furto e (purtroppo) ha ucciso uno dei tre ladri, con un’arma legalmente detenuta. Nel pieno rispetto delle indagini della Procura, a lui va la mia solidarietà umana e politica”. Il segretario del Carroccio ha anche lanciato l’hashtag #iostocoltabaccaio.
Ladro ucciso Ivrea | Tabaccaio indagato per eccesso di legittima difesa
La vittima, un ragazzo di origini moldave, aveva 24 anni. Stava rubando nella tabaccheria in via Torino con due complici, che si sono poi dati alla fuga. Quando il tabaccaio ha sparato era disarmato. L’uccisione è avvenuta intorno alle 3. Marcellino Iachi Bonvin risulta ora indagato per eccesso di legittima difesa.
Stando alle prime informazioni, il tabaccaio ha sentito rumori ed è sceso armato da casa. Di fronte ai tre uomini muniti di palanchino, ha poi fatto fuoco dalla soglia della tabaccheria, colpendo al petto la vittima. Il tabaccaio in Procura a Ivrea si è avvalso della facoltà di non rispondere.