Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Stupro in un pub a Viterbo: condannati i due ex militanti di Casapound Chiricozzi e Licci

Immagine di copertina

La vittima una donna di 36 anni. Agli atti dell'inchiesta tre video e quattro foto con l'orrore della violenza

Stupro in un pub a Viterbo: condannati i due ex militanti di Casapound

Sono stati condannati dal gup di Viterbo i due ex militanti di Casapound accusati di avere violentato nell’aprile scorso una donna di 36 anni in un pub del capoluogo della Tuscia. Il giudice ha inflitto, in abbreviato, Francesco Chiricozzi e Riccardo Licci. Il primo è stato condannato a 3 anni. Il secondo a 2 anni e 10 mesi. È stato disposto un risarcimento in favore della vittima di 40 mila euro.

Chiricozzi e Licci dal 13 settembre scorso si trovavano agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’accusa nei loro confronti era di aver fatto ubriacare la donna, di averla poi picchiata fino a farle perdere i sensi, di averla violentata per ore, prima l’uno e poi l’altro, riprendendo la scena con i telefonini.

Agli atti dell’inchiesta ci sono tre video e quattro foto con l’orrore della violenza. “Le immagini sono agghiaccianti – hanno più volte ripetuto gli investigatori – una violenza continua e ripetuta”.

In base alla ricostruzione dell’accaduto, contenuta nell’ordinanza firmata dal Gip, la donna “intorno alle 23 dell’11 aprile, dopo avere consumato una birra al bancone, si era seduta al tavolo per ordinare una pizza intrattenendosi a conversare con i due ragazzi che nel prosieguo l’avevano invitata a seguirli per continuare a bere gratuitamente nell’altro pub di loro proprietà”.

Il posto è l’Old Manners Tavern, un locale che è registrato come associazione sportiva ma in realtà è considerato uno dei luoghi di ritrovo di Casapound, di cui i due avevano le chiavi.

“Mi sono fidata, sembravano persone perbene. Ricordo un pugno. Poi, nulla. Mi sono svegliata piena di lividi”, raccontò la vittima. I due militanti di Casapund avevano parlato di “sesso consenziente”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche