Stupro di Palermo, la vittima attaccata anche dall’amica che era con lei la notte della violenza
Stupro di Palermo, la vittima attaccata anche dall’amica
La vittima dello stupro di gruppo avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio in un cantiere abbandonato del Foro Italico di Palermo, è stata attaccata sui social dall’amica che si trovava con lei la sera in cui è avvenuta la violenza.
Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, infatti, la giovane avrebbe “rimproverato” la 19enne per aver denunciato i suoi aguzzini, rivolgendo anche insulti nei confronti dei carabinieri, definiti “infami”.
“Dopo tutto quel che dici torno sempre a piangere per te, anche se tu non versi una lacrima per me” è stata la risposta della ragazza che da giorni sta combattendo anche con l’odio social.
Di recente, la vittima ha rotto il silenzio per sfogarsi: “Sinceramente sono stanca di essere educata quindi ve lo dico in francese, mi avete rotto con cose del tipo: ‘ah ma fa i video su TikTok con delle canzoni oscene’, ‘è normale che poi le succede questo’, oppure ‘ma certo per come si veste'”.
La giovane, tuttavia, aveva anche sottolineato il suo disinteresse per le critiche ricevute sui social: “Già sapevo che qualcuno avrebbe fatto lo scaltro, ma io rimango me stessa e manco se mi pagate cambio, perciò chiudetevi la boccuccia, piuttosto che giudicare una ragazza stuprata”.