Lo studio: “Se tutti gli italiani si fossero vaccinati ci sarebbero stati 1.200 morti in meno”
Un nuovo studio realizzato da un gruppo di epidemiologi guidato da Lorenzo Monasta del Burlo Garofolo di Trieste, e riportato da La Repubblica, rivela che se tutti gli italiani si fossero vaccinati contro il Covid ci sarebbero stati 1.200 morti in meno nell’ultimo mese. Si sarebbero inoltre evitati 1.300 ricoveri in rianimazione. Per un risparmio economico di 90 milioni di euro.
Per ricavare questi numeri i ricercatori hanno utilizzato i dati pubblicati venerdì scorso dall’Istituto superiore di sanità. Hanno poi fatto una simulazione sui non vaccinati con più di 12 anni di età, che nel periodo preso in considerazione cioè tra il 13 dicembre e il 12 gennaio erano circa il 12%. Hanno ipotizzato cosa sarebbe successo se avessero ricevuto una, due oppure tre dosi.
Si tratta ovviamente di uno scenario ipotetico, perché anche volendo sarebbe impossibile che tutti fossero vaccinati. Ma questi numeri descrivono una situazione seria. Il rischio di infettarsi per un non vaccinato è 1,8 volte superiore rispetto a quello di un vaccinato. Le possibilità di essere ricoverato sono 7 volte superiori, quelle di essere ricoverato in terapia intensiva 14 volte. La probabilità di morte di un non vaccinato è 6 volte superiore rispetto a quella di un immunizzato.