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Studenti colpiscono la prof al volto con una pistola a pallini e pubblicano il video sui social

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Studenti colpiscono la prof al volto con una pistola a pallini e pubblicano il video sui social

Colpita due volte, alla testa e a un occhio, con una pistola ad aria compressa. Una professoressa di una scuola superiore di Rovigo è stata bersagliata da uno studente durante l’ora di lezione, mentre un compagno riprendeva la scena con uno smartphone per poi diffondere il filmato in chat.

“Hanno irriso un pubblico ufficiale, non hanno capito la scala dei valori”, ha detto all’Ansa Isabella Sgarbi, preside dell’istituto tecnico Viola Marchesini, commentando il caso avvenuto dieci giorni fa. “Come docenti, più che allarmati siamo affranti dal punto di vista educativo, perché i ragazzi non hanno percepito il disvalore del loro gesto, hanno reagito come fosse un gioco”, ha aggiunto la dirigente scolastica, che dopo il fatto aveva avvertito la polizia e convocato i genitori.

Per il ragazzo che ha portato la pistola e il compagno che ha sparato il consiglio d’istituto ha deciso una sospensione di cinque giorni, mentre l’alunno che filmava è stato punito a tre giorni di sospensione. “Si è trattato di allievi di una prima classe, quindi giovani, che si sono anche autodenunciati”, ha detto Sgarbi. “Non provengono da famiglie con disagio, sono ragazzi normali. Solo hanno preso la cosa come un gioco”. La preside ha anche specificato che l’insegnante colpita non ha avuto bisogno di cure e non si è recata in ospedale, come riportato in precedenza dalla stampa, ma si trova al momento a casa “più per lo shock dell’accaduto che per le ferite fisiche”. La docente si è inoltre riservata di presentare denuncia.

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