Strage di Fidene, “clinicamente morta” la quarta donna colpita da Claudio Campiti
E’ morta la quarta donna colpita nella sparatoria di domenica nel quartiere di Fidene, a Roma. La vittima, ferita da un colpo di pistola nell’agguato compiuto da Claudio Campiti alla riunione di condominio del consorzio Valleverde, era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Andrea in condizioni gravissime e ricoverata in rianimazione in prognosi riservata.
Ieri sera l’annuncio della direzione sanitaria del Sant’Andrea: “In merito alla donna ricoverata l’11 dicembre scorso presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea a seguito della sparatoria avvenuta a Fidene – si legge in una nota – gli accertamenti diagnostici effettuati in queste ore hanno evidenziato un quadro clinico irreversibile. È stata dichiarata la morte cerebrale della paziente. L’Azienda esprime il proprio sentito cordoglio alla famiglia”.
Fabiana De Angelis era una commercialista, aveva 50 anni, era sposata e aveva due figli di 14 e 16 anni: viveva nella zona di piazza Bologna e si occupava fra le altre cose del consorzio Valleverde, sul lago del Turano, nel Reatino. E’ stato proprio durante l’ultima assemblea dei proprietari, domenica mattina in via Monte Giberto, che si è scatenata la furia di Claudio Campiti, che ha colpito con fredda precisione le sue vittime con una pistola Glock sottratta al poligono dove si allenava spesso.