“Sporco afgano”, neonazista prende a calci e pugni uno straniero a Roma: il video dell’aggressione
Alla periferia di Roma un uomo afghano di 36 anni è stato insultato, preso a calci e pugni da un 42enne romano. L’aggressore, dopo avere rivendicato il gesto, ha mostrato agli agenti una croce celtica tatuata su una mano sottolineando il proprio credo politico. La brutale aggressione a sfondo razzista è avvenuta intorno alle 16 di martedì pomeriggio all’interno dell’ingresso della metro B Ponte Mammolo, periferia nord est della Capitale, in un negozio. La vittima è stata soccorsa immediatamente dalla polizia e trasportata in codice giallo da personale del 118, l’aggressore, invece, nonostante il tentativo di fuga è stato individuato dai poliziotti del IV distretto San Basilio a breve distanza. Sulle mani e sulla maglietta dell’autore del reato sono state trovate tracce di sangue. Il 42enne ha rivendicato la responsabilità dell’aggressione, ribadendo la sua posizione nei confronti del cittadino straniero che ha continuato ad insultare, è stato arrestato per lesioni aggravate, anche dalla discriminazione razziale.