Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:08
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Chioggia, stabilimento balneare chiuso per violenze e razzismo

Immagine di copertina

La Questura di Venezia ha sospeso la licenza alla spiaggia perché si è macchiata di episodi di razzismo

Spiaggia chiusa per razzismo a Chioggia

Una spiaggia è stata chiusa per razzismo e violenze nel comune veneto di Chioggia giovedì 8 agosto 2019.

Il questore di Venezia ha sospeso la licenza al titolare dello stabilimento balneare “Cayo Blanco” per 13 giorni, perché al suo interno si sono verificati ripetuti episodi di violenza e razzismo.

L’ultimo risale a sabato scorso, 3 agosto 2019, quando un uomo di 43 anni è stato spinto fuori dal locale e, dopo aver reagito, è stato colpito da calci e pugni, riportando fratture alla mascella e una prognosi di 30 giorni. Pochi giorni prima a un giovane ventenne italiano di origine etiope era stato vietato l’accesso in spiaggia perché “chi ha la pelle scura non entra”, come aveva riportato poi il ragazzo ai Carabinieri.

I dipendenti dello stabilimento si sono difesi dalle accuse affermando che nel locale c’erano stati dei furti di cui erano sospettate “persone di colore”, ma di questi furti gli investigatori non avevano mai ricevuto denuncia.

Non era la prima volta che il personale della spiaggia era accusato di razzismo e adottava atteggiamenti violenti nei confronti di italiani e stranieri in modo indiscriminato: accertamenti congiunti del Commissariato e della compagnia Carabinieri di Chioggia Sottomarina hanno fatto emergere che questo tipo di comportamenti erano all’ordine del giorno nel locale.

Sempre nella stessa spiaggia un avventore era stato aggredito e aveva subito la frattura delle ossa nasali, con prognosi di 20 giorni.

La Questura riferisce che le violenze e le discriminazioni avevano generato un elevato allarme sociale, evidenziando “una non adeguata vigilanza del locale da parte del gestore”.

Il comportamento del personale per la Questura ha “pericolosamente minato diritti costituzionalmente garantiti quali la pari dignità sociale senza distinzione di sesso, razza, lingua e di religione”, che devono essere garantiti, in particolare, dai titolari di autorizzazioni di pubblici esercizi.

“Rappresentano pertanto una preoccupante minaccia all’ordine e alla sicurezza pubblica, aggravata da aspetti di deriva razziale, in special modo se riferiti ad un luogo di ritrovo per un significativo numero di giovani”, evidenzia il questore.

Nel 2017 un altro stabilimento di Chioggia, quello di Punta Canna, era stato teatro di simili episodi di razzismo, motivo per cui la Prefettura aveva ordinato ai titolari di rimuovere tutte le scritte che inneggiavano al ventennio fascista e al duce, di cui la struttura era adornata.

Il leader leghista Matteo Salvini era stato ospite dello stesso stabilimento poco tempo prima, fotografato insieme alle scritte d’ispirazione fascista poi fatte rimuovere.

Bandiere blu 2019: l’elenco delle spiagge più belle d’Italia | Dove sono e quali sono
Barbara Palombelli: “Salvini al Papeete? La sinistra snob disprezza le persone normali”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, madre 28enne guida senza patente e dimentica la figlia al distributore di benzina: denunciata
Cronaca / Giallo sulla chiusura improvvisa del ristorante dello chef Locatelli: “Non dipende da noi”
Cronaca / Chi è Renato Sala, il padre della giornalista Cecilia Sala arrestata in Iran
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Catania, madre 28enne guida senza patente e dimentica la figlia al distributore di benzina: denunciata
Cronaca / Giallo sulla chiusura improvvisa del ristorante dello chef Locatelli: “Non dipende da noi”
Cronaca / Chi è Renato Sala, il padre della giornalista Cecilia Sala arrestata in Iran
Cronaca / La madre di Cecilia Sala ricevuta da Meloni: "Sono un soldato, come mia figlia"
Cronaca / La presidente delle Comunità Ebraiche Italiane contro il Papa: “Ora è difficile invitarlo in sinagoga”
Cronaca / Misterioso furto a Manfredonia: rubati 70 metri di binari
Cronaca / Lutto nell’alta moda: Rosita Missoni è morta a 93 anni
Cronaca / Milano: ragazza di 22 anni denuncia: "Violentata nella notte di Capodanno"
Cronaca / Bari: neonato trovato morto nella culla termica di una chiesa
Cronaca / Brescia, fermato un ragazzo di 19 anni per l’omicidio del 42enne durante il party di capodanno