Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

“Spia russa infiltrata nella base Nato a Napoli per quasi dieci anni”: l’inchiesta sull’agente del Gru in Italia

Immagine di copertina

Una spia russa è riuscita a infiltrarsi nel quartier generale della Nato a Napoli. Si tratta della “più clamorosa operazione di intelligence realizzata da Mosca nel nostro Paese” e a rivelarlo è un’inchiesta condotta per dieci mesi da Repubblica, dal sito investigativo Bellingcat, dal settimanale tedesco Der Spiegel e da The Insider.

La protagonista della vicenda è Maria Adela Kuhfeldt Rivera, una trentenne nata in Perù da padre tedesco che parla sei lingue e che ha avviato un’azienda di gioielli. In realtà il suo nome è Olga Kolobova, figlia di un colonnello russo che si è occupato di intelligence, ed è una spia russa del Gru, i servizi segreti russi che fanno capo direttamente al Cremlino. Ha costruito la sua ragnatela tra Parigi, Malta, Roma e sotto il Vesuvio. L’agente è riuscita a inserirsi nei circoli mondani di Napoli, ha inaugurato una “concept gallery”, ha comprato una casa vista mare nel quartiere di Posillipo, in via Petrarca, ed è diventata segretaria del Lions Club “Napoli Monte Nuovo”, club fondato dagli ufficiali della base Nato di Lago Patria. Ha partecipato a vari eventi e proprio in quegli ambienti Adela è riuscita a infiltrarsi tra le “figure chiave” della Nato e della VI Flotta statunitense, che è il vertice operativo del potere militare occidentale in Europa. La missione è durata quasi dieci anni fino a quando la spia non ha fatto perdere le proprie tracce nel 2018, “immediatamente dopo le rivelazioni sugli 007 russi che hanno sparso veleni letali attraverso l’Europa”. La donna è partita “all’improvviso da Napoli con un volo per Mosca, senza più riapparire”, hanno spiegato i giornalisti.

L’inchiesta “non è riuscita a ricostruire quali informazioni siano state ottenute dalla spia, né se sia stata capace di seminare virus informatici nei telefoni e nei computer dei suoi amici”, si legge. Però quel che è certo è che “nessun agente russo era mai riuscito a penetrare così in profondità il vertice dell’Alleanza atlantica”, ha rivelato l’indagine. I giornalisti hanno anche sottolineato che “La traccia principale che la collega ai servizi segreti di Mosca è il passaporto russo usato per entrare in Italia: appartiene alla stessa serie speciale utilizzata dagli 007 del Gru, l’intelligence militare agli ordini del Cremlino”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche