Spari contro il giornalista Mario De Michele, direttore di Campania Notizie: è il secondo attentato in pochi giorni
Spari contro il giornalista Mario De Michele, direttore di Campania Notizie
Giornalisti nel mirino della criminalità. Un nuovo caso in provincia di Caserta, dove Mario De Michele, direttore di Campania Notizie, è stato vittima di due attentati in pochi giorni. L’ultimo agguato si è verificato ieri, giovedì 14 novembre. Mentre era a bordo della sua auto, nel territorio di Gricignano, il giornalista è stato raggiunto da alcune persone che hanno esploso 6 o 7 colpi di pistola.
Come racconta Campania Notizie, due colpi, esplosi all’altezza del parabrezza, hanno attraversato l’abitacolo della vettura a pochi centimetri da De Michele. Mentre il giornalista tentava la fuga, poi, “i criminali hanno esploso altri 3-4 colpi che hanno mandato in frantumi anche il lunotto posteriore della vettura. Solo il caso ha fatto sì che ne uscisse illeso”.
Sull’accaduto indagano ora i carabinieri del gruppo di Aversa e della compagnia di Marcianise, che si sono prontamente attivati. Non viene esclusa nessuna pista al momento ma, fa sapere ancora Campania Notizie, “quella maggiormente battuta dagli inquirenti è dell’agguato di camorra”.
Appena tre giorni prima, lunedì 11 novembre, De Michele era stato avvicinato e aggredito da due persone a bordo di una moto con il volto coperto da un casco integrale. “Uno dei due è sceso dalla moto e armato di una spranga di ferro ha causato gravi danno all’auto mentre l’altro lo ha costretto a scendere e schiaffeggiato”.
Il giornalista è stato vittima di ripetute minacce da oltre un anno. Già un anno fa il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, in un post su Facebook scriveva: “Ora basta. Protezione per il giornalista Mario De Michele, ancora una volta oggetto di minacce ad Orta di Atella. Non basta la scorta mediatica, serve protezione vera”.
Fnsi, Sugc e Unci: “Episodio di gravità inaudita, non lasciamo solo il giornalista”
“Si tratta di un episodio di una gravità inaudita che dimostra come il Casertano sia una zona ad altissima densità criminale”, hanno scritto in una nota i vertici di Fnsi, Sugc e il presidente dell’Unci Campania, Sandro Ruotolo.
E ancora: “Sono stati dieci i proiettili esplosi ad altezza d’uomo, quindi per uccidere”. “Chiediamo alla magistratura – sostengono Fnsi, Sugc e Ruotolo – che si indaghi in ogni direzione per chiarire quanto accaduto. Al collega, al quale siamo vicini in questo momento difficile, va garantita la massima tutela per l’incolumità sua e di chi gli è vicino. Sappiamo che la Prefettura di Caserta si è già attivata. Il dovere dei giornalisti adesso è quello di non lasciarlo solo e di andare ad illuminare le storie che stava raccontando”.
“Dobbiamo essere la sua scorta mediatica. Tra l’altro, l’agguato è l’ultima e più grave aggressione subita dal direttore di Campania Notizie. Solo lunedì scorso il cronista fu fermato a Sant’Arpino da due persone che lo hanno minacciato e schiaffeggiato per quello che aveva scritto su Orta di Atella, la sua auto fu colpita ripetutamente con una mazza ferrata”.