Sparatoria Trieste, Chef Rubio minacciato dal fratello del poliziotto ucciso: “Ti auguro di perdere un caro”. Poi le scuse
Sparatoria Trieste, polemica social tra Chef Rubio e il fratello del poliziotto ucciso
Dopo la morte dei due poliziotti nella sparatoria di Trieste Chef Rubio ha commentato con un tweet l’omicidio, sostenendo che le vera causa dell’accaduto fosse la scarsa sicurezza sul luogo di lavoro. Le forze dell’ordine sarebbero state facilmente disarmate dal ladro soltanto perché impreparate a reagire con prontezza: “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra”, ha scritto.
Al commento del celebre cuoco ha risposto direttamente il fratello di uno dei due fratelli uccisi: “Chef Rubio sono il fratello del poliziotto impreparato! Tieni sempre la guardia alta quando giri perché se colgo impreparato pure te fai la fine di mio fratello! Uomo di m****! Ti auguro di perdere un tuo caro! A presto!”. Il fratello ha di fatto minacciato chef Rubio dicendogli di “tenere la guardia alta”.
Il cuoco ha risposto nuovamente difendendosi dall’attacco e ha continuato ha commentare la pioggia di insulti arrivata dai follower dopo il suo tweet iniziale.
Poco dopo sono arrivate le scuse di Demenego: “Innanzitutto vorrei scusarmi per i toni e le parole usate contro Chef Rubio dettate dalla rabbia e dal dolore per il post fuori luogo e infelice pubblicato dallo stesso sulla morte di mio fratello e del suo collega. Per me la vicenda può ritenersi conclusa qui. Lasciateci al nostro dolore. Grazie!”.
Anche il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto nella polemica: ” A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio, non sei uno “chef”, sei uno stupido”. Anche a questo insulto “autorevole” Chef Rubio ha voluto rispondere con durezza: “L’ominicchino messo di fronte alle sue responsabilità, fa il bulletto senza però scalfirmi”. Secondo il cuoco infatti Salvini da ex ministro dell’Interno ha delle responsabilità precise per la mancanza di sicurezza e la scarsità di risorse in cui si trovano le forze dell’ordine.
I social però non hanno interpretato le sue parole come un modo di accendere i riflettori sul problema delle forze di polizia e hanno sottolineato soprattutto l’ “infelice ” tempismo di Rubio, che non avrebbe rispettato “il lutto” delle famiglie dei due fratelli a poche ore dalla morte. “Vergognoso. Come dici tu se fosse stato preparato e l’avesse anche solo ferito stavi a parlare di Polizia nazi-fascista e altre minchiate. Ti rispetto come cuoco ma set cose lasciale perdere”, scrive un follower.
Chef Rubio però non ritiene di aver mancato di rispetto a nessuno e continua la polemica con gli utenti, rincarando la dose: “Se mi nipote passava là davanti e se prendeva na pallottola in fronte perché non era ben salda alla cintura non sarebbe stato giusto. Fare il poliziotto è una missione, non un lavoro qualunque”, conclude.