Chef Rubio: “La Polizia lavora nell’insicurezza”. Meloni e Salvini all’attacco: “Non sei chef, sei stupido”
Lo chef della tv commenta i fatti di Trieste: "Io non mi sento sicuro in mano vostra"
Scontro su Twitter tra Chef Rubio e Matteo Salvini sulla sparatoria di Trieste. Interviene anche Meloni: “Miserabile”
Botta e risposta su Twitter tra il leader della Lega Matteo Salvini e il popolare Chef Rubio, che aveva detto la sua sulla sparatoria di Trieste che ha portato alla morte di due agenti di Polizia, Pierluigi Rotta e Matteo De Menego.
Secondo lo Chef la colpa di quanto è accaduto sta nelle scarse tutele che vengono fornite dall’alto ai poliziotti. “Per servire il Paese (i cittadini, no i coglioni che vi mandano a morire) bisogna essere dei virtuosi. Viverla come missione e non come lavoro, essere impeccabili, colti, preparati fisicamente e mentalmente così da gestire qualsiasi imprevisto. I colpevoli sono sopra non sotto“, ha scritto lo Chef in un tweet.
A caldo, subito dopo la notizia dell’aggressione, aveva commentato: “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra”.
“Er Paese de Purcinella, dello sticazzi tanto non me succede – twitta ancora lo chef – del se poi però succede se po solo piagne ma guai a te se provi a’ annà alla fonte dei problemi pe’ risolverli. Fottuta italica mentalità. Continuate cosi da bravi a lamentavve, piagne che domani se ricomincia uguale”.
In un altro post Rubio attacca direttamente l’ex ministro degli Interni Salvini: “Invece di dire ‘Sono una m***a compaio a fare il pianto greco solo quando muoiono ma quando sono in vita li faccio lavorare nella totale insicurezza a rischio della loro vita e di quella dei cittadini’ scrive ste trovate. @matteosalvinimi & co responsabili di queste morti”.
Non si è fatta attendere la replica del leader leghista: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Non sei uno “chef”, sei uno stupido”. Rubio prosegue il botta e risposta con Salvini rispondendo sempre via social: “E puntuale l’ominicchio messo di fronte alle sue responsabilità, al suo essere una nullità in campo politico e sui social ( almeno io le mie cose me le scrivo da solo ) e al suo fare tutto tranne che ciò per cui è pagato ( anche da me ), fa il bulletto senza però scalfirmi”.
Ulteriore replica dello Chef, al secolo Gabriele Rubini: “E comunque chiudendo una per tutte il discorso, che me so rotto il c***o de voi sciacalli: sono molto più vicino io alle loro famiglie incazzandomi che voi ipocriti, ridicoli pupazzi che fingete cordoglio solo per avere voti e aumenti di stipendio e li avete condannati a morte“.
Giorgia Meloni contro Chef Rubio per le frasi sulla Polizia
Come se non bastasse il botta e risposta con Salvini, a commentare le dichiarazioni di Chef Rubio ci ha pensato anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che definisce Rubini un “miserabile“: “Odio dover dare spazio a questo individuo in cerca di visibilità. Ma questa volta è davvero troppo. Insulta la Polizia nel giorno in cui vengono uccisi due agenti. E questo miserabile ce lo ritroviamo in televisione. Insultano le divise quando muoiono. Le insultano quando si difendono. Le insultano quando lavorano per la sicurezza di tutti noi. E nessun politico o giornalista di sinistra che spenda mezza parola per condannare parole agghiaccianti come queste. Le condividono?”.
Pronta anche in questo caso la risposta social di Chef Rubio: Non ho insultato la Polizia di Stato ma voi nullafacenti che li mettete e ci mettete in pericolo. Miserabile comunque @GiorgiaMeloni non si dice a chi esprime un parere che tu e i tuoi sostenitori, evidentemente analfabeti funzionali, non comprendete. Fai la brava e lavora“.