Carabiniere ferito da un colpo d’arma da fuoco durante una colluttazione: il video shock
Un carabiniere è rimasto ferito nel corso di una colluttazione con un uomo che ha sottratto la pistola
Un carabiniere è rimasto ferito a una gamba a Terni nella tarda mattinata del 19 luglio nel corso di una sparatoria. Il militare è rimasto ferito da un colpo di pistola che lo ha raggiunto dopo che un uomo ha dato in escandescenze. Quest’ultimo, fermato per un normale controllo, è stato bloccato e portato via dal 118.
I carabinieri erano giunti in supporto alla polizia dopo che l’uomo aveva cominciato a colpire i poliziotti con calci e pugni. Nel frangente sono stati esplosi in tutto quattro colpi di pistola. Il carabiniere non sembra ferito in modo grave. La dinamica dei fatti è ancora da chiarire.
L’episodio è avvenuto nel pieno centro della cittadina umbra, nei pressi della rotatoria di via Eugenio Chiesa. Gli agenti della polizia stavano effettuando dei controlli di routine quando si sono imbattuti nell’uomo.
Secondo le prime informazioni, l’uomo fermato dalla polizia ha subito dato in escandescenza. È a quel punto che gli agenti hanno deciso di chiamare i rinforzi, chiedendo il supporto dei carabinieri.
Una delle ipotesi è che l’uomo possa aver sottratto un’arma di servizio a uno degli agenti durante il confronto con questi. L’uomo è stato bloccato e poi è stato trasportato in ospedale dal 118, viste le condizioni di alterazione.
Matteo Salvini ha commentato quanto accaduto a Terni. In un tweet, il ministro dell’Interno ha pubblicato il video della colluttazione tra l’uomo e il carabiniere e ha scritto: “Solidarietà al carabiniere ferito a Terni da uno straniero, molto probabilmente sotto l’effetto di droghe, che ha attaccato le Forze dell’Ordine a calci e pugni e poi ha addirittura sparato”.
“La PISTOLA ELETTRICA che sarà presto in dotazione ai nostri agenti eviterà situazione del genere, anche se qualche politico di sinistra è contrario…”, scrive ancora Salvini in un secondo tweet. “Tolleranza ZERO per i delinquenti! Un grazie e un grande abbraccio alle donne e agli uomini in divisa che, in tutta Italia e tutti i giorni, rischiano la vita per difendere la sicurezza dei cittadini perbene”, continua ancora il vicepremier.
“Anche per questo il Decreto Sicurezza Bis punisce più severamente chi aggredisce le Forze dell’Ordine: non vedo l’ora sia convertito in legge. E non mollo sulla guerra totale allo spaccio e al consumo di droga: altro che liberalizzazione come vorrebbe qualcuno”, aggiunge.
Anche Luigi Di Maio commenta la sparatoria a Terni in cui è rimasto ferito un carabiniere: “A Terni un normale controllo si è trasformato in una sparatoria e a farne le spese, ancora una volta, è stato un nostro carabiniere rimasto ferito, fortunatamente, non in modo grave. Un abbraccio a lui e alla sua famiglia e grazie all’Arma per il servizio che presta ogni giorno”.