La sindaca di Bardonecchia denuncia il comandante dei vigili: “Toccatine, strusciamenti, bacetti sempre più fastidiosi”
La sindaca di Bardonecchia denuncia il comandante dei vigili: “Toccatine, strusciamenti, bacetti sempre più fastidiosi”
“Toccatine, strusciamenti, bacetti sempre più fastidiosi, visto anche il mio ruolo”. A Bardonecchia, nel torinese, la sindaca Chiara Rossetti ha denunciato per molestie sessuali il comandante dei vigili urbani. “Sono andate avanti dall’agosto al dicembre 2022. Avvenivano anche in Comune, alla presenza di altre persone e impiegati, mettendomi in grande imbarazzo”, ha dichiarato al Corriere della Sera la 54enne, che aveva rimosso l’uomo, il 52enne Alessandro Lovera, prima della denuncia.
La procura, che ha chiuso le indagini sul caso, ha chiesto per Lovera il divieto di avvicinamento ipotizzando la violenza sessuale, misura che è stata respinta dal giudice per le indagini preliminari. Entro fine mese la pm dovrà decidere se chiedere o meno il rinvio a giudizio dell’ex comandante dei vigili, indagato per molestie aggravate.
Secondo la sindaca, l’uomo avrebbe usato la storia di una presunta relazione, “che non è mai esistita, per farsi forte nella gestione del suo ruolo di comandante dei vigili, con condotte che hanno prodotto favoritismi e irregolarità che ora stanno venendo fuori anche dagli accertamenti della procura”. Il riferimento è a un’altra indagine che vede Lovera e altre 5 persone indagate per peculato, per l’uso privato di due monopattini del comune e per una presunta truffa all’assicurazione per aver “falsificato elementi di prova” in un incidente in cui era rimasto coinvolto un suo parente.
Nella denuncia, la sindaca aveva parlato di “attenzioni” tali da costringerla in un’occasione “a barricarsi in ascensore e poi nel suo ufficio in attesa dell’arrivo dei carabinieri”. “Sono serena perché ho fatto ciò che era giusto fare, per me in quanto donna e per il mio ruolo di sindaca”, ha detto al quotidiano milanese.
L’ex comandante Lovera, che continua a fare il vigile urbano nello stesso comune, ha respinto ogni accusa, dicendosi “incredulo, visti i rapporti che avevo con la sindaca”.
“Già nelle motivazioni del gip che ha respinto le misure cautelari si parla di un rapporto di cordialità. Forse sono altre le motivazioni che hanno scatenato quest’odio che prima non era tale”, ha detto Lovera, parlando dell’accusa di strusciamenti come di “un’idiozia già smentita”. “Quanto al bacio, se tutti quelli che danno un bacio di commiato dovessero essere indagati non so quanti finirebbero in carcere”, ha detto.