“Ebrei razzisti e fascisti”: raid antisemita nella notte sui muri della sinagoga di Trieste
“Gli ebrei sono i novi razzisti e fascisti”: i muri della sinagoga di Trieste imbrattati nella notte con frasi antisemite creano allarme nella comunità. La scritta, con tanto di errore di ortografia, ha portato la Digos ad aprire le indagini per individuare i responsabili. “Il risveglio che abbiamo avuto questa mattina suscita rabbia e sgomento”, ha detto il presidente della comunità ebraica di Trieste Alessandro Salonichio parlando a Il Piccolo. “Abbiamo subito segnalato l’episodio alla Questura – ha aggiunto – questo episodio si è verificato nella tragica ricorrenza della ‘Notte dei cristalli’ con la sinagoga che aveva le luci accese in segno di memoria”.
Si tratta di una ricorrenza in cui la comunità ebraica ricorda un raid del partito nazista tedesco nei confronti degli ebrei, quando il 10 novembre 1938 furono indiscriminatamente arrestati centinaia di ebrei e furono distrutte le vetrine dei loro negozi. Con l’aiuto delle telecamere di sicurezza gli investigatori stanno cercando di risalire all’autore delle scritte. La sinagoga si trova in una zona non lontana dal tribunale cittadino e ci sono diversi dispositivi di sicurezza attivi in zona. Dalle immagini si intuisce una sagoma di una persona che si allontana dall’area più o meno nell’orario in cui chi indaga ritiene siano state realizzate le scritte antisemite. La sinagoga di Trieste, una delle più grandi d’Europa, era già stata presa di mira in passato. Nel 2019 infatti un uomo di 30 anni mandò in frantumi due finestre gridando: “Io gli ebrei li ucciderei tutti”.