Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Silvia Romano, il giallo della conversione all’Islam: “Lo dirò subito a mia madre”

Immagine di copertina

Silvia Romano libera, il giallo della conversione all’Islam

Un blitz a 30 chilometri da Mogadiscio: così è stata liberata Silvia Romano nella notte tra l’8 e il 9 maggio. A condurre le operazioni è stata l’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza esterna. La volontaria italiana di 24 anni rapita in Kenya il 20 novembre 2018, è stata liberata e sta bene. Rientrerà a casa oggi, dopo ben 535 giorni di prigionia con un volo speciale che atterrerà all’aeroporto di Roma Ciampino.

Come si è appreso ieri, la cooperante italiana era nelle mani del gruppo terroristico Al Shaabab. A coadiuvare i servizi di intelligence italiani sono stati i servizi segreti della Turchia e della Somalia, tanto che, in queste ore, c’è chi parla di “riscatto degli 007 turchi” per il contributo fattivo all’operazione. Decisivo il fatto che in Somalia, la Turchia ha in gestione una base militare. È qui che i turchi portano avanti missioni di addestramento dei soldati locali.

Sin dall’inizio della vicenda la prima pista seguita dagli inquirenti è appunto quella dei gruppi terroristici vicini ad Al Shabaab. Il primo segnale che le trattative per la sua liberazione, che in questi mesi non si sono mai fermate, potessero andare a buon fine è arrivato il 17 gennaio 2020, con un video che mostra la cooperante, che sembra in buona salute: “Sono Silvia Romano, sto bene…”. Il filmato conferma la mano jihadista dietro alla sua cattura. Degli otto autori del rapimento due vengono arrestati, cinque sono ricercati.

Dopo la diffusione del filmato parte l’ultima delicata fase, quella della negoziazione per il pagamento del riscatto, che si concluderà positivamente nella notte di venerdì. Silvia viene liberata e viene subito trasferita nell’ambasciata italiana in Somalia. È qui che – come riporta il Corriere – quando le chiedono di cambiarsi spiega di essere “una convertita”, chiarisce di volerne ‘parlare subito con mia mamma appena la rivedrò’. Già nei mesi scorsi era circolata la notizia che fosse stata costretta a sposare uno dei carcerieri e aderire all’Islam.

Sull’ipotesi della conversione all’islam durante la prigionia e di un matrimonio con un carceriere secondo il rito islamico, si esprime anche Alberto Vecchi, il diplomatico che l’ha accolta all’ambasciata italiana: “In questi mesi vestirsi in questo modo credo sia stata un’abitudine, non ritengo possa indicare di per sè un atteggiamento spirituale e comunque su tutti gli aspetti personali è giusto che a parlare sia la giovane”.

La 24enne sarà oggi stesso ascoltata dai pm della Procura di Roma titolari delle indagini sul sequestro della giovane. Silvia Romano sarà infatti sentita dagli inquirenti che sulla sua scomparsa avevano aperto un fascicolo per sequestro di persona per finalità di terrorismo. In questa sede sì capirà forse se la conversione all’Islam di Silvia Romano è stata una decisione spontanea e convinta e se è davvero la sua scelta definitiva.

Leggi anche: Bentornata Silvia, oggi più che mai abbiamo bisogno del meglio della tua generazione 

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia