“I rapitori di Silvia Romano devono essere ammazzati come cani”: la frase shock del consigliere di Pistoia
“Il mio sogno sarebbe che i nostri servizi scovassero, nelle loro capanne sudice uno per uno i rapitori, i collaboratori, i mediatori, i santoni e gli ideologi e li ammazzassero come cani rabbiosi, possibilmente insieme ai loro famigliari fino al sesto grado, possibilmente di notte, possibilmente lasciando le loro carcasse da subumani bene in vista. Di modo che tutti gli altri subumani che stessero pensando di rapire un italiano pensando di onorare il Corano ci pensassero bene”. Lorenzo Galligani, consigliere comunale di Pistoia e capogruppo di Fratelli d’Italia, ha espresso un personale commento, con un post pubblicato su Facebook, in merito alla vicenda che ruota intorno a Silvia Romano, eliminando in seguito il post dal profilo social.
Il consigliere si è spinto nel suo commento utilizzando frasi come “circa quell’orrore di tovaglia verde da fondamentalista che le hanno messo addosso” continuando con critiche rivolte a Conte e Di Maio, definendoli “buffoni maledetti (…) hanno permesso che tutto il mondo vedesse in diretta mondiale come maxi-spot per il terrorismo internazionale”.
Nonostante la scomparsa del pensiero espresso nero su bianco Caterina Bini, parlamentare Pd, ha postato lo screenshot del pensiero di Galligani, commentandolo sulla sua pagina facebook. “Questo è un consigliere comunale di Pistoia. È capogruppo di Fratelli d’Italia, il partito del Sindaco. Ha fatto questo post. Poi gli devono aver suggerito di toglierlo perché aveva un tantino esagerato e così ha fatto. Ma i social sono una brutta bestia, rimane tutto indelebile. Compresa la violenza becera di cui trasuda questo scritto, che non può essere definito pensiero, ma solo istinto bestiale. Siccome credo che chi svolge un incarico pubblico quando sbaglia deve sottoporsi alla critica, non può bastare togliere un post per far passare le cose inosservate. Se questa destra che governa il Comune di Pistoia, dietro alla faccia buonista e alle pacche sulle spalle, nasconde questa faccia, bene che i cittadini lo sappiamo. Oggi la violenza è verso persone lontane da noi, domani potrebbe essere contro di noi perché la violenza se c’è non guarda in faccia a nessuno e non conosce confini. Vergogna. Assoluta vergogna”.
Si aggiunge, citando come fonte proprio la parlamentare Bini, anche lo scrittore e giornalista Iacopo Melio che continua, sempre su Facebook, a rispondere alle parole in seguito cancellate del consigliere di Pistoia. “Post pubblico di un consigliere comunale di Pistoia, capogruppo per Fratelli D’Italia (il partito del Sindaco). Il post è stato rimosso perché, evidentemente, qualcuno con maggior buonsenso gli ha suggerito di farlo. Ecco cosa c’è dietro la facciata di chi dice di stare dalla parte delle persone, dell’umanità, della tollerante comprensione. Questo è il nuovo che avanza. Un nuovo fatto di nostalgico odio che niente ha a che vedere con il fare opposizione. Che amarezza”.
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