“Neanche la terza dose basterà, dovremo farne una quarta”. L’avvertimento del prof Silvestri
Come sta accadendo in Israele e presto nel Regno Unito, anche in Italia si andrà molto probabilmente incontro alla terza dose del vaccino anti Covid, se non addirittura a una quarta dose. È quello che sostiene il virologo della Emory University di Atlanta, Guido Silvestri, in un’intervista a ‘Il Fatto quotidiano’: “La terza e la quarta dose di vaccino anti Covid serviranno e non credo sarà la fine del mondo, specie se questo riuscirà a ridurre i morti e a far circolare di meno il virus”.
Il virologo si dice favorevole al Green Pass: “Se diciamo alle persone ‘vaccinatevi’, ma poi le teniamo chiuse in casa, mascherate e distanziate, quale sarebbe l’incentivo a vaccinarsi, specie tra i soggetti a basso rischio? È un concetto banale”.
Silvestri concorda che in questo momento i contagi sono alimentati soprattutto da chi non ha fatto il vaccino. “Negli Usa la ‘quarta ondata’, che comunque è piuttosto modesta in termini di mortalità, sembra aver colpito soprattutto i non-vaccinati, almeno in termini di malattia severa”.