In coma a 18 anni per una malattia rara ai polmoni: “Colpa della sigaretta elettronica”
I medici le hanno diagnosticato una polmonite eosinofila acuta, una rara malattia causata da un accumolo di globuli bianchi nei polmoni proliferati in risposta all'infiammazione
Maddie Nelson finisce in coma a 18 anni per una malattia ai polmoni: “Colpa della sigaretta elettronica”
Maddie Nelson, 18 anni, ha sviluppato una rara malattia ai polmoni dopo avere fumato per tre anni la sigaretta elettronica ed è finita in coma. Il medico sospetterebbe che la causa della patologia sia il dispositivo di svapo che la ragazza ha fumato.
La tragica storia viene dallo Utah, negli Stati Uniti. Ed è sempre dagli Usa che è arrivata nei giorni scorsi la notizia della prima morte probabilmente causata da una sigaretta elettronica. Il paziente dell’Illinois è morto, infatti, a causa di una non specificata malattia polmonare. L’uomo è stato dichiarato come prima vittima al mondo delle sigarette elettroniche.
La diciottenne Maddie Nelson ha una storia un po’ diversa. Fumava la sigaretta elettronica da circa tre anni. All’inizio di quest’anno ha iniziato a provare un po’ di nausea e circa un mese fa, oltre alla nausea, anche un fortissimo mal di schiena.
La studentessa è stata portata d’urgenza in ospedale dove i suoi sintomi sono rapidamente peggiorati. I medici le hanno diagnosticato una polmonite eosinofila acuta, una rara malattia causata da un accumolo di globuli bianchi nei polmoni proliferati in risposta all’infiammazione.
La sorella Andrea ha dichiarato che “la situazione è passata da grave a potenzialmente fatale” e una radiografia ha mostrato “gravi danni ai polmoni”.
Andrea ha aggiunto: “Il primo agosto, ha ricevuto ufficialmente la diagnosi dopo due broncoscopie. I risultati dei test hanno mostrato che ha sofferto di polmonite eosinofila acuta. Il suo medico sospetta che provenga da sigarette elettroniche”.
Maddie Nelson incapace di respirare da sola è stata indotta al coma farmacologico dai medici per tre giorni. Durante la notte la ragazza si serve ancora dell’ossigeno per il senso di oppressione che sente al petto.
La 18enne ha voluto condividere le foto scattate in ospedale per sensibilizzare i giovani come lei al tema del fumo e per esortare i fumatori a smettere di svapare.
“Sto condividendo la mia storia, ho rischiato di morire. Ora quindi siete tutti consapevoli che c’è qualcosa di pericoloso in queste sigarette elettroniche”, ha dichiarato Maddie. “Segui il mio consiglio, non fumare, nemmeno la sigaretta elettronica”. La 18enne ha lanciato anche gli hashtag #Vape #stopthevape.
Maddie ha raccontato di aver iniziato a svapare tre anni fa, gradualmente ha aumentato la dose di nicotina arrivando a 3 mg.
All’inizio di quest’anno ha iniziato a perdere l’appetito e vomitava tutto ciò che mangiava. Il 27 luglio ha iniziato a provare intensi dolori alla schiena, ai reni e febbre alta.
Una radiografia del torace rivelò poi gravi danni ai polmoni e la sua famiglia decise che era meglio che fosse messa in coma.