Sgombero palazzo occupato a Roma | Le ultime news, video e foto
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SGOMBERO PRIMAVALLE – Poliziotti in assetto antisommossa in strada nella periferia Nord di Roma per lo sgombero, previsto lunedì 15 luglio, di uno storico palazzo occupato in via Cardinal Capranica. Nella tarda serata di ieri gli agenti della Polizia di Stato e i blindati erano già schierati nella zona, a Primavalle, pronti ad intervenire in caso di disordini.
Ore 17.20 – Secondo i movimenti per la casa, ci sono stati tre arresti: due persone sono state arrestate per i roghi e una per la resistenza sul tetto
Ore 12.15 – Gli operatori di Roma Capitale hanno proposto supporto e accoglienza in strutture alternative a tutte le 199 persone in condizioni di fragilità che si sono sottoposte al censimento nell’immobile di via Cardinal Capranica. Lo rende noto il Campidoglio.
Ore 11.38 – “Le persone che si sono fatte censire e sono rientrate nella categoria delle persone fragili sono 199. Una piccola parte ha trovato autonomamente un’alternativa, per tutte le restanti 176 abbiamo una proposta di accoglienza facendo rimanere uniti i nuclei familiari. In un caso c’è anche la casa popolare. Stamattina dalle 6.30 eravamo li’ a far vedere le foto delle sistemazioni alternative agli abitanti per tranquillizzarli”, spiega l’assessore al Sociale di Roma Laura Baldassarre parlando dello sgombero del palazzo occupato di questa mattina.
Ore 11.08 – “Alcuni esponenti dei movimenti per la casa hanno bloccato piazza Clemente XI, manifestando e spiegando l’accaduto. Sono oltre cento persone, e hanno esposto uno striscione ‘Il sonno della ragione provoca sgomberi'”. A riferirlo è il capogruppo di Demos in Consiglio regionale del Lazio, Paolo Ciani, che dalla scorsa notte è alla ex scuola di via Capranica, dove da ore è in corso uno sgombero.
Ore 10.56 – Gli attivisti fanno sapere che gli abitanti sono sul tetto e ancora resistono allo sgombero
Sgombero Primavalle, ore 10.54 – Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della Rete dei numeri pari è tra i cittadini che prendono parte al corteo: “Che immagine avranno questi bambini domani delle forze dell’ordine?”, sottolinea.
Ore 10.42 – I movimenti per la casa hanno messo in atto un blocco stradale a piazza Clemente XI, poco distante dall’ex scuola sotto sgombero.
Ore 10.35 – La più disperata appare una donna italiana che ancora non ha lasciato l’immobile e sta avendo un teso scambio verbale con la polizia: “io sono italiana come voi – dice – dite sempre prima gli italiani ma prima gli italiani un c…Dove vado io adesso? Come lo pago l’affitto? Rispondentemi. Nelle case famiglia non ci vado…”.
Sgombero Primavalle, ore 10.30 – Sono decine gli occupanti della ex scuola di Primavalle che stanno uscendo dallo stabile dove da ore è in corso una operazione di sgombero. Sono in apparenza stranieri, molti spingono passeggini con bambini. La polizia al megafono continua a mandare messaggi tranquillizzanti: “intanto uscite, poi si troveranno le soluzioni abitative”. Ma gli ormai ex occupanti sono disperati: “ci è stato detto di uscire in 10 minuti”, altri mostrano alcuni documenti. Gli ex occupanti si stanno radunando i loro averi nel cortile della struttura, dove sono presenti anche due squadre di polizia e carabinieri.
Ore 10.10 – C’è stato un fitto lancio di oggetti dalle finestre dell’immobile occupato in via Cardinal Capranica contro gli agenti che dalla scorsa notte presidiano la scuola occupata a Roma. Le forze dell’ordine hanno risposto con gli idranti. Alcuni occupanti hanno incendiato anche dei copertoni e promettono “di resistere allo sgombero”. Attorno all’immobile le forse dell’ordine hanno creato un’ampia zona di protezione inaccessibile.
Ore 10.00 – I movimenti per il diritto alla casa sono in corteo lungo via Pietro Bembo. “Il sonno della regione genera sgomberi”. C’è scritto così su uno degli striscioni sistemati sull’asfalto di via Bembo, a pochi metri da via Cardinal Capranica, a Primavalle.
Sgombero Primavalle, ore 9.40 – Una colonna di fumo si alza dallo stabile occupato. Un grande rogo di rifiuti è in corso all’esterno del’ex scuola di via Cardinal Capranica, a Roma, dove è in corso uno sgombero. Dal rogo sale un fumo nero, visibile anche a distanza. La zona è cinturata dalla polizia in un ampio perimetro. Dall’interno della scuola si sentono urla e cori di protesta. La colonna di fumo che si era sollevata era dovuta al fuoco appiccato a materassi e copertoni dall’interno, subito spento con gli idranti.
Ore 9.30 – Sono 120 gli agenti schierati in tenuta antisommossa insieme a blindati a pullman della Polizia di Stato pronti a liberare l’immobile dove alcune famiglie stanno tentando di studiare soluzioni alternative insieme all’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma, Laura Baldassarre.
Ore 9.00 – Alcuni occupanti, hanno accettato gli alloggi alternativi proposti. La famiglie stanno mano mano uscendo dallo stabile per l’abbinamento con le abitazioni. Mentre sono state date alle fiamme le barricate create per bloccare le forze dell’ordine.
Sgombero Primavalle | La notte
Tutto è cominciato nella notte tra 14 e 15 luglio. Alcuni degli occupanti dello stabile occupato sono scesi in strada per chiedere chiarimenti e si sono organizzati per mobilitarsi e tentare di evitare lo sgombero. È quindi iniziata una trattativa, con gli occupanti che chiedono soluzioni alternative e centinaia di persone arrivate nella zona da tutta Roma per manifestare la propria solidarietà.
La consigliera regionale Marta Bonafoni, presidente del Gruppo Lista Civica Zingaretti, arrivata nella zona di via Cardinal Capranica intorno alle 2 di notte, via Facebook ha parlato di “blindati a decine, poliziotti in assetto antisommossa, i vigili del fuoco, l’ambulanza, un elicottero che ci vola sulla testa. Da una parte un paio di centinaia di militanti del movimento per la casa urlano al megafono tutta la loro rabbia di fronte a uno sgombero che doveva avvenire all’alba e invece è stato anticipato di ore, con questa assurda zona rossa. Dall’altra una marea di forze di polizia, arrivate anche da fuori”.
All’interno del palazzo ci sono circa 200 persone, decine sono minori. Famiglie e bambini si sono ritrovati in strada.
> Le notizie di cronaca di TPI
Il blitz è scattato nonostante la contrarietà di Regione Lazio e Comune di Roma, che hanno detto no ad azioni di forza. Il prefetto di Roma, Gerarda Pantaleone ha deciso di procedere comunque con gli sgomberi.
Quello di via Cardinale Capranica fa parte di una lista di 22 palazzi occupati da sgomberare, tra case e centri sociali. Regione e Comune sono favorevoli agli sgomberi solo in presenza di soluzioni alternative solide che costituiscano il diritto alla casa e la continuità delle esperienze sociali.