Morgan, corteggiato da Sgarbi, dice sì. Il 5 luglio sopralluogo nella nuova casa a Sutri
Sfratto Morgan | Vittorio Sgarbi | Sutri | Casa | Ultime notizie |
Sfratto Morgan Vittorio Sgarbi – Morgan accetta la proposta di Vittorio Sgarbi? Forse sì. Per adesso, però, il cantante è impegnato con diversi concerti. Potrebbe presto trasferirsi a Sutri, nel piano vuoto di un palazzo che il critico d’arte (sindaco della cittadina) gli ha messo a disposizione.
Al telefono Sgarbi, ieri, ci aveva raccontato il suo progetto: creare con Morgan l’accademia della musica in quel palazzo che darà ospitalità all’ex dei Bluvertigo. “In un primo momento, però, avrei voluto fare l’accademia della pittura in quello spazio vuoto. Poi dopo quello che è successo a Morgan ho cambiato idea. Farò l’accademia della musica”, ci aveva detto il critico d’arte.
Ieri Morgan era a Roma. Forse per un vertice con i suoi legali, pare dai toni abbastanza accesi. Siamo riusciti a fargli una fotografia. Zona Prati, esattamente in viale Oslavia nel tardo pomeriggio. Per Marco Castoldi, nome all’anagrafe di Morgan, sono giorni intensi.
Telefonate su telefonate. Richieste di interviste e copertine. Qualche giorno fa ha dovuto lasciare definitivamente la sua villetta di via Adamello a Monza con l’arrivo dell’ufficiale giudiziario e la Polizia, dopo la decisione del Tribunale di Monza. Contro Morgan hanno puntato il dito la sua ex moglie Asia Argento e l’ex compagna Jessica Mazzoli, entrambe lo hanno accusato di non aver provveduto al pagamento degli alimenti alle loro figlie.
Sfratto Morgan | Le parole di Vittorio Sgarbi a TPI
“Dopo il 5 giugno io e Morgan ci vedremo. Verrà a Sutri per visionare gli spazi del palazzo Savorelli, si parla circa di 300 metri quadrati. Un piano vuoto sopra la mia testa, sopra il mio ufficio. Sono il sindaco di quel piccolo paese e farò una delibera di Giunta per ospitare Morgan. Ma prima deve accettare. Verrà, capirà, programmerà il futuro assieme. Mi ha chiamato ieri dicendomi sì, ma ci vedremo – come detto – tra pochi giorni”, racconta a TPI Vittorio Sgarbi.
“Se dice sì, istruiamo il protocollo per andare avanti. Potrei fargli pagare un affitto simbolico, magari di 1 euro per smorzare ogni tipo di polemica e il rapporto contrattuale durerà 4 anni”, continua il critico d’arte.
“Pochi sanno che Morgan cantò al funerale di mia mamma, siamo amici da molti anni. Lui pubblico il primo libro di poesie con Bompiani con mia sorella. Forse 25 anni fa. Poi ha fatto parte di un mio programma su Rai1 in una sola puntata. Per la cultura mi sono dato da fare anche questa volta e bisogna farlo sempre”, conclude Sgarbi