È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App e da domani, venerdì 21 aprile, in tutte le edicole
È uscito il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 21 aprile, in tutte le edicole, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
A dieci anni dalla tragedia del Rana Plaza costata la vita a 1.132 persone, Ludovica Amici si è recata a Gazipur e Savar, fulcro del polo tessile nel Paese. Qui i salari sono cresciuti poco. La sicurezza nelle fabbriche però è migliorata. Ma le tutele restano insufficienti. E a pagare è l’ambiente. Il reportage di TPI.
Paghe da fame. Danni all’ambiente. E i grandi marchi che se ne approfittano. Nei Paesi da cui importiamo i nostri abiti, spesso i lavoratori sono ancora sotto ricatto. Malgrado tutti gli accordi internazionali. Ma la catena dello sfruttamento arriva anche in Italia. L’inchiesta sulla moda ultra-veloce.
Energia. Migranti. Aiuti. E l’annunciato “Piano Mattei”. La diplomazia di Giorgia si concentra soprattutto sulle ex colonie. In Europa però trova sponde solo in Polonia, Ungheria e nella “nuova” Svezia. E l’ortodossia atlantista non aiuta l’Italia. Vi spieghiamo perché il piano di Giorgia Meloni per l’Africa fa acqua da tutte le parti.
E ancora, il presidente del Pd e governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, spiega a TPI perché la sinistra deve ripartire dalla sanità pubblica. “Da Conte a Calenda, da Fratoianni a Bonelli. All’opposizione siamo tutti d’accordo nel condannare i tagli del Governo su medici e infermieri. Ora mobilitiamoci uniti. Per battere la destra non servono polemiche sterili ma un programma che dia risposte”.
Le “culle per la vita” sono circa 56 in tutto il Paese. Si rifanno alla tradizione della “ruota degli esposti”. Permettono alle famiglie di separarsi dai neonati, senza abbandonarli. Ecco perché sono legali e cosa non torna nella narrazione sull’ultimo episodio alla Clinica Mangiagalli di Milano.
Infine, un reportage sulla Palestina. Divisi. Sempre più poveri. Costretti a vivere nella paura. In Israele si protesta, ma nei territori la situazione non cambia. “Puoi fare festa a Tel Aviv. E non sapere nulla di cosa succede qui da noi. L’occupazione è una violenza quotidiana”. E da quando è tornato Netanyahu i morti sono triplicati.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
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