È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App e da domani, venerdì 7 aprile, in tutte le edicole
È uscito il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 7 aprile, in tutte le edicole, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.
“Non c’è solo il lavoro nella vita, la pensione a 60 anni è già troppo tardi”. Da Parigi a Berlino, passando per Israele ecco chi sono e cosa vogliono i nuovi “ribelli d’Europa”.
La rivolta dei francesi contro Macron non è solo una battaglia per la pensione. Ma anche un atto di ribellione verso un modello economico-sociale che non rende felici le persone. E verso una politica sorda e lontana. Ecco perché c’è un sottile filo rosso che unisce le proteste di Parigi ai grandi cortei in Germania e Israele.
E ancora, un reportage da Parigi. Protestano da quasi tre mesi contro la riforma delle pensioni di Macron. Spesso fanno mestieri fisicamente impegnativi. E hanno iniziato prestissimo. Ma in piazza ci sono anche i giovani. Preoccupati di non riuscire più a trovare un’occupazione. Perché il prezzo più alto lo pagheranno i poveri.
Il governo Sanchez ha approvato una riforma pensionistica che prevede misure più onerose di quelle per cui in Francia si protesta. Ma le piazze non si sono accese come a Parigi. Merito di un esecutivo attento ai ceti più deboli. E pronto a chiedere sacrifici alle classi abbienti. A TPI parla il professore Luis Enrique Nores Torres.
“Ormai è un’ossessione. Ci rende dipendenti dal dimostrare il nostro impegno. Come forma di ubbidienza. E pare l’unica fonte di senso della vita”. A TPI il filosofo Andrea Colamedici lancia l’allarme: “Siamo tutti a un bivio. Se non cambiamo, sarà sempre peggio”.
Dopo l’inchiesta di TPI che ha svelato la seconda vita della struttura parallela creata dai Servizi con la Cia è scattata l’interrogazione al Copasir. Intanto dalle carte inedite emergono altri dettagli. Come i traffici degli italiani con i nemici degli Usa in Somalia.
Guida il primo comune d’Italia plastic free. Ha restituito alla comunità i beni confiscati alla camorra. E riaperto gli spazi pubblici alla cittadinanza. Tutto a soli 36 anni. Il sindaco Della Ragione racconta a TPI come è riuscito a cambiare il volto della sua città.
Inoltre, un approfondimento su quanto sta accadendo in Israele. La riforma giudiziaria del governo Netanyahu ha provocato le più grandi proteste di piazza dal 1974. Per il premier, il Paese è come il bambino conteso nel giudizio di Salomone. Ma ora migliaia di israeliani temono di ritrovarsi a vivere in uno Stato illiberale e autoritario.
Infine, un approfondimento sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto Donald Trump. L’ex presidente scatenato contro la giustizia a orologeria. I repubblicani protestano timidamente e i democratici stanno a guardare. Ma i guai del magnate sono solo all’inizio. E cambieranno le presidenziali 2024.
Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
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