Mattarella è risultato positivo al Covid: rinviati gli impegni
Mattarella è risultato positivo al Covid: rinviati gli impegni
Sergio Mattarella è risultato positivo al Covid. Il presidente della Repubblica, 81 anni, che lamenta qualche linea di febbre, ha scoperto di essere positivo dopo un tampone a cui si è sottoposto in mattinata. Gli impegni dei prossimi giorni sono stati rinviati. “È sostanzialmente asintomatico e continua a occuparsi dei suoi compiti, pur isolato nel suo appartamento al Quirinale”, fanno sapere dal Colle. Il Presidente si era vaccinato con la quarta dose mesi fa.
Dovrà sicuramente rinunciare alla inaugurazione dell’anno accademico della scuola di perfezionamento delle Forze di Polizia, a Roma, lunedì. Salta anche la partecipazione a un convegno sull’Europa e la guerra all’Ambasciata d’Italia presso la Santa sede, martedì alle ore 10 a palazzo Borromeo. Venerdì dovrebbe ricevere il corpo diplomatico per gli auguri di Natale e il 20 dicembre le alte cariche, due appuntamenti tradizionali della Presidenza della Repubblica. L’ultima uscita pubblica è avvenuta alla prima della Scala, martedì scorso, dove gli è stata tributata un’ovazione. Quel giorno, insieme al ministro degli Esteri Tajani, Mattarella aveva incontrato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Desidero formulare a nome mio personale e del governo i migliori auguri per una pronta guarigione al presidente Mattarella”, ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a sua volta a casa con l’influenza, ragion per cui ha saltato il vertice di Alicante.
Il parere di Crisanti
“Non so se il presidente si sia contagiato alla Scala, questo non si può stabilire, ma sicuramente quella era un’occasione a rischio. Il presidente è una persona anziana, siccome le persone anziane se si infettano, specialmente fragili, sono a rischio di morire, forse avrebbe fatto bene a dare l’esempio. A mio avviso, se posso dirlo, il Presidente Mattarella ha commesso una leggerezza, sicuramente non è un giovanotto e magari ha dato l’idea che il problema non esista più nemmeno per le persone anziane e invece il problema esiste”. Lo ha detto, contattato dall’agenzia Dire, il senatore pd e virologo Andrea Crisanti.