Indagato per falso Sergio Alfieri, chirurgo del Papa: “Risultava in sala operatoria mentre era ai convegni”
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2023/12/chirurgo-Papa-1-320x168.png)
Indagato per falso Sergio Alfieri, chirurgo del Papa: “Risultava in sala operatoria mentre era ai convegni”
Risultava in sala operatoria quando in realtà era presente a convegni e riunioni interne all’ospedale. Questa l’accusa a Sergio Alfieri, chirurgo di papa Francesco al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Secondo quanto riporta La Stampa, Alfieri è finito nel registro degli indagati della procura di Roma con l’accusa di falso in atto pubblico: avrebbe firmato il registro degli interventi operatori ma in molti casi non era lui a operare quei pazienti.
All’origine dell’inchiesta, secondo il quotidiano, un esposto del 9 febbraio scorso che dava voce ai malumori in sala d’attesa. L’accusa, inoltrata ai vertici del Nucleo antisofisticazione e sanità (Nas) dei carabinieri, era che Alfieri firmava le operazioni di più pazienti negli stessi orari.
Il Nas ha quindi acquisito decine di cartelle cliniche e altrettanti faldoni sia cartacei sia digitali. L’ipotesi su cui si indaga è quella di un sistema collaudato che, grazie all’alternanza delle firme nel registro operatorio, permettesse al chirurgo di fare più interventi in regime privato. Secondo quanto riporta La Stampa, sarebbero state scoperte date in cui Alfieri risultava in sala operatoria ma in realtà era presente a convegni e riunioni interne del Gemelli.
“Il professor Alfieri è certo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle regole. Non conosciamo nulla del merito della vicenda se non quanto appreso da notizie di stampa. E non abbiamo mai ricevuto alcuna contestazione o avviso dalla Procura”, ha detto l’avvocato Carlo Bonzano, che assiste il medico.