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Home » Cronaca

Serate a base di “droga dello stupro”: arrestato per spaccio un parroco a Prato

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Don Francesco Spagnesi è stato arrestato per spaccio di stupefacenti a Prato, coinvolto in un’indagine della polizia su feste a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta ‘droga dello stupro’. Il parroco, 40 anni, è stato messo agli arresti domiciliari dal gip Francesca Scarlatti che ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dalla procura. Le accuse sono di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti.

Da alcuni giorni il prete aveva lasciato l’incarico nella parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere pratese della Castellina. Le indagini sono partite dall’arresto nello scorso agosto di un pratese trovato con un litro di Gbl. In quell’occasione gli inquirenti avrebbero confermato il coinvolgimento di don Spagnesi, che assicurava il denaro per l’acquisto della droga attraverso i soldi della parrocchia per decine di migliaia di euro, raccolti anche dalle offerte dei fedeli. Lo scorso 1 settembre don Spagnesi aveva chiesto al vescovo di lasciare l’incarico di parroco per concedersi un anno sabbatico per motivi di salute.

Come afferma il Tirreno, don Spagnesi è accusato di essere coinvolto in diversi episodi di importazione della sostanza che veniva consumata in quelle che il procuratore Giuseppe Nicolosi, alla presenza del capo della squadra mobile Alessandro Gallo, ha definito “serate” in una abitazione di Figline nella disponibilità di Regina e nel corso delle quali veniva consumata droga, anche cocaina acquistata sulla piazza pratese, e i partecipanti avevano rapporti sessuali.

Sarebbero circa 200 le persone (tra cui medici, infermieri, professionisti e bancari secondo gli inquirenti) che dal 2019 a oggi avrebbero partecipato a queste serate.

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